Si chiama Kungsbacka ed è in vendita in tutto il mondo dall’1 febbraio la prima cucina di Ikea con ante realizzate in legno e plastica riciclati. La foglia per il rivestimento dei pannelli viene ottenuta utilizzando bottiglie in PET post consumo ed è stata sviluppata in collaborazione con la società 3B di Salgareda, in provincia di Treviso.
Da alcuni anni, l’Italia occupa il terzo posto tra i pesi di approvvigionamento dei propri prodotti da parte di Ikea, dopo Cina e Polonia. Circa il 7,9% degli articoli venduti nei 400 punti vendita del colosso svedese sparsi in tutto il mondo viene realizzato nel nostro Paese, con il Veneto al primo posto, seguito da Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
“L’attività di Ikea ha un forte impatto sull’ambiente, perché lavoriamo sempre con grandi quantità di prodotti. Quindi utilizzando materiali riciclati possiamo generare sostenibilità”, ha commentato Anna Granath (nella foto in basso), responsabile dello sviluppo dei prodotti di Ikea. Il progetto della nuova cucina è stato avviato due anni fa con la volontà di creare un modello che utilizzasse ante più sostenibili. Insieme a 3B è stata dunque avviata la valutazione delle opportunità che i materiali riciclati sono in grado di offrire e l’indagine ha portato allo sviluppo di un semilavorato adatto a questo tipo di applicazione, una foglia in plastica ottenuta dalle bottiglie in PET post consumo raccolte dalle municipalità giapponesi.
“Abbiamo trovato un modo per trasformare le bottiglie in PET post consumo in una foglia che viene laminata sulle ante in legno della cucina Kungsbacka. L’aspetto più impegnativo di questo sviluppo era quello di riuscire a ottenere una foglia da materiale riciclato che soddisfacesse gli stessi standard qualitativi e prestazionali di quella in materiale vergine. Abbiamo lavorato duramente affinché non ne risentisse né la qualità né il prezzo del prodotto finale”, ha raccontato Marco Bergamo, capo dello sviluppo di 3B.
Per rivestire un’anta di 40 x 80 cm servono circa 25 bottiglie in PET da mezzo litro. Questo rappresenta un passo importante per Ikea verso un’attività sempre più circolare. Nella nuova cucina il legno e la plastica recuperati non solo vengono avviati a nuova vita, ma conferiscono anche una durata considerevolmente lunga ai componenti. Come ogni anta delle cucine Ikea, anche quelle del modello Kungsbacka sono garantite 25 anni.
“Dobbiamo diventare sempre più bravi nell’utilizzare le risorse del pianeta in modo intelligente e la nostra ambizione è quella di accrescere la quota di materiali riciclati nei nostri prodotti. Stiamo esplorando nuovi modi di riutilizzare materiali quali carta, fibre, espansi e plastica in modo da dare loro una nuova vita attraverso nuovi prodotti”, ha concluso Granath.