Un passo in avanti verso l’abbattimento dei costi energetici e, insieme, verso la sostenibilità. A questo mira il protocollo di collaborazione siglato il 22 settembre da Unionplast, che, in seno alla Federazione Gomma Plastica, raggruppa le imprese produttrici di materie plastiche, e Anie Federazione, che rappresenta le imprese delle filiere elettrotecnica ed elettronica, obiettivo che passa attraverso la promozione dello sviluppo degli impianti a energia rinnovabile negli stabilimenti produttivi di oltre 380 aziende.
Più in dettaglio, l’accordo è nato con l’obiettivo di fornire alle imprese dell’industria della plastica soluzioni concrete al problema del caro energia, mira ad accelerare il processo di transizione verso l’uso di fonti alternative e al raggiungimento dell’indipendenza energetica. Un’iniziativa importante, che acquista una rilevanza ancora maggiore se inserita nel contesto italiano, dove il processo di transizione green resta complessivamente caratterizzato da tempi di attuazione molto dilatati, nonostante i fondi stanziati dalla comunità europea.
“L’obiettivo di Unionplast, soprattutto in un momento di forte emergenza per il nostro settore, è continuare a supportare e dimostrare la sostenibilità dell’industria di trasformazione delle plastiche. Per questo motivo siamo felici di aver stretto una nuova collaborazione con Anie, la quale ci permetterà di avere un supporto qualificato e competente nell’implementazione di sistemi di produzione di energia elettrica, anche nell’ottica di decarbonizzazione invocata dalle Istituzioni europee e nazionali. Tali strutture saranno ubicate presso i nostri stabilimenti o in aree da essi distanti, tramite impianti a fonte rinnovabile (FER). L’accordo consentirà quindi di ridurre i costi energetici che gravano sulle nostre aziende, prevedendo inoltre un percorso di formazione per i nostri soci: attraverso dei corsi mirati e professionali acquisiranno maggiore consapevolezza sulle tecnologie offerte dal settore rinnovabile, in particolare sui fotovoltaici a tetto e sugli impianti utility scale, contribuendo ad intensificare e velocizzare lo sviluppo di questi impianti per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica del nostro Paese”, ha commentato Marco Bergaglio, presidente di Unionplast.
“Anie mette a disposizione il suo know-how nel settore delle rinnovabili, in un momento storico in cui occorre velocizzare sulla riduzione del costo della bolletta energetica in modo urgente e sistemico insieme. L’impressione è che purtroppo la burocrazia non colga l’urgenza del momento. Neppure questo finale di legislatura aiuta ad andare in questa direzione. La transizione energetica è la linea dell’orizzonte, ma l’Italia resta ferma agli 822 MW di fotovoltaico installati da gennaio a maggio di quest’anno. Di questo passo non raggiungeremo mai gli obiettivi del PNIEC e meno che mai l’indipendenza da fonti fossili. Se ci limitiamo ai 150 progetti fotovoltaici sottoposti a VIA Statale, vediamo che soltanto sei di questi 150 hanno avuto il parere della commissione tecnica sul PNIEC e PNRR, ma non ancora quello del Ministero dei Beni culturali. Altri 75 progetti sono in fase di verifica amministrativa; 68 in istruttoria tecnica; un progetto è in attesa di determinazione dell’Ufficio di Gabinetto del Mite. Per far marciare le rinnovabili al ritmo previsto dal PNIEC, la politica avrebbe dovuto sconfiggere la burocrazia. Ma, numeri alla mano, siamo costretti a constatare che la burocrazia ha avuto la meglio”, ha spiegato il presidente di Anie Federazione, Filippo Girardi.
Con questo protocollo si intende sviluppare un percorso congiunto per favorire la diffusione di investimenti verdi, e prevede condizioni agevolate per i soci Unionplast che decideranno di realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile, avvalendosi delle competenze dei federati Anie. L’intervento di Anie, attraverso Anie Rinnovabili e la società di servizi Anie Servizi integrati, sarà principalmente concentrato sui seguenti fronti:
- informazione, con la realizzazione di webinar, gratuiti per gli associati Unionplast, dedicati al quadro normativo e ai principali trend relativi alle tecnologie abilitanti la transizione energetica;
- formazione, mediante l’implementazione di corsi sulle tecnologie, i meccanismi di finanziamento, gli iter autorizzativi e la progettazione (gestione e manutenzione) degli impianti, con particolare attenzione al meccanismo dell’autoconsumo, della auto condivisione e del power purchase agreement;
- consulenza attraverso l’attivazione dello sportello “investimenti in rinnovabili”, a cui potranno accedere gratuitamente i soci di Unionplast per ricevere supporto informativo di carattere tecnico, favorendo così l’incontro tra domanda e offerta qualificata;
- relazioni istituzionali, per valorizzare il protocollo anche attraverso la richiesta di patrocinio presso lo stesso Mite o altri organismi e istituzioni pubbliche di riferimento.
Tutti i soci di Unionplast che realizzeranno impianti di produzione di energia rinnovabile, diventando di fatto provider di energia, potranno inoltre avvalersi del supporto di Anie e accedere allo status di socio aggregato di Anie Rinnovabili.