Più valore dalle macchine grazie a tecnologie interconnesse. Questo è stato il denominatore comune delle tre giornate di Inside Biesse, l’open house che il costruttore marchigiano ha organizzato presso la sua sede di Pesaro dal 19 al 21 ottobre per presentare le principali novità e i vantaggi che le proprie tecnologie offrono a chi lavora la plastica e il legno. Tra queste è stato lanciato il nuovo progetto Sophia (acronimo di Services, Optimization, Predictivity, Human, Innovation, Analysis) che a breve verrà esteso anche ai macchinari dedicati all’industria delle materie plastiche.
Si tratta di una piattaforma IoT, realizzata in collaborazione con la società di consulenza Accenture, che abilita i propri clienti a una vasta gamma di servizi per semplificare e razionalizzare la gestione del lavoro. Si basa sulla connessione a un cloud e particolari sensori applicati alle macchine Biesse che insieme consentono di registrare e inviare in tempo reale informazioni e dati sulle tecnologie in uso per ottimizzare le prestazioni, prevenire i malfunzionamenti e aumentare la produttività delle macchine e degli impianti. Inoltre la connessione diretta con Parts, il portale ricambi, e la possibilità di aggiornare i software attraverso un click offrono ai clienti strumenti di lavoro quotidiano che semplificano molte attività. Il principale valore di Sophia è rappresentato dalla predittività: la sua capacità di offrire una visione del futuro per anticipare le problematiche, identificare le azioni risolutive e migliorare le prestazioni. Le funzionalità IoT contenute all’interno della piattaforma garantiscono un sensibile aumento della produttività grazie a un processo di analisi e reportistica costante, preciso e completo sull’andamento della produzione.
L’elemento chiave del successo futuro delle aziende manifatturiere passa attraverso l’evoluzione tecnologica che oggi unisce la competenza e l’esperienza umana alla totale automazione e interconnessione delle produzioni.
“Il cambiamento epocale che sta caratterizzando il mercato negli ultimi anni è radicale e in continua evoluzione. Un contesto dal quale tutte le aziende possono trarre un enorme vantaggio, grandi fabbriche e piccole imprese artigiane possono trovare in questo scenario ampi margini di crescita e lavorare meglio con le macchine”, ha commentato Raphaël Prati, direttore marketing e comunicazione di Biesse Group. “Biesse è al fianco dei suoi clienti in questo percorso di crescita con tecnologie e servizi evoluti in grado di digitalizzare e automatizzare le fabbriche e i processi produttivi, passando attraverso l’ottimizzazione di tutti i principali asset tecnologici, strategici, organizzativi e umani”, ha aggiunto Prati. 190 mila metri quadri di innovazione a disposizione dei clienti dove sperimentare e osservare da vicino macchine, impianti automatizzati, software evoluti e tecnologie interconnesse in grado ottimizzare i processi produttivi e digitalizzare le fabbriche.
Importanti le novità anche in ambito software con B_Avant, il supervisore di BiesseSystems per la gestione integrata ed efficiente degli impianti di produzione, in funzione delle esigenze di lavorazione. Ogni componente/lotto è tracciato e facilmente rintracciabile in ogni momento. Il software è personalizzabile, perfettamente integrato con il gestionale e i software preesistenti ed è funzionalmente completo.