Due borse di studio del valore di 80 mila euro ciascuna saranno messe a disposizione dell’Università di Brescia da Gefran per finanziare dottorati di ricerca nelle aree dell’Industria 4.0, dell’IoT e della manutenzione predittiva dei sensori. In base a un accordo siglato tra le parti, infatti, l’azienda finanzierà l’intero ciclo di studi di tre anni del dottorato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.

I programmi riguarderanno l’Industria 4.0, l’IoT e lo sviluppo di algoritmi predittivi in grado di rilevare lo stato metrologico dei sensori. L’obiettivo è quello di formare figure professionali con competenze specifiche per lo sviluppo di innovativi progetti di ricerca industriali.

“Gli ambiti di ricerca proposti da Gefran sono strategici per lo sviluppo della fabbrica intelligente. La collaborazione con le aziende che, come Gefran, sono già avanti nell’innovazione, è decisiva sia per sviluppare la ricerca applicata sia per formare professionalità di alto livello, adeguate ai nuovi paradigmi industriali”, ha dichiarato Emilio Sardini, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Brescia.

L’accordo di Gefran con l’Università di Brescia rientra in un più ampio progetto d’investimento nell’alta qualificazione scientifica. Il percorso non si fermerà al termine del ciclo di studi: i neodottori saranno inseriti all’interno di FLY, la Talent Academy di Gefran, dove continueranno il percorso con un piano di formazione che potrà includere la partecipazione a master, una formazione dedicata e un programma di mobilità internazionale.