Il PPS della gamma Ryton di Solvay è stato scelto da Advanced Sensor Technologies (ASTi) per stampare gli involucri protettivi di due sensori di categoria industriale. I sensori, studiati per valutare il pH o il potenziale di ossidoriduzione (ORP) nei processi industriali, sono contenuti in alloggiamenti stampati in Ryton R-4-230BL, un compound avanzato a base di PPS rinforzato con 40% di fibra di vetro, che unisce in sé migliore lavorabilità, eccellente rigidità ed alta resistenza chimica anche a temperature elevate.
Il PPS Ryton mantiene affidabilmente la sua resistenza chimica e la sua rigidità anche dopo un’esposizione prolungata a temperature fino a 200°C e, a seconda dell’applicazione, è in grado di mantenere le sue proprietà per brevi periodi fino a temperature di 260°C.
ASTi, società che progetta sensori elettrochimici per applicazioni di laboratorio, medicali e industriali, ha scelto di racchiudere i suoi sensori a stato solido di pH e di ORP in alloggiamenti stampati in Ryton R-4-230BL, per proteggerli dagli ambienti aggressivi tipici del controllo e monitoraggio di processo in linea. Questo particolare grado di PPS Ryton offre un insieme ottimale di lavorabilità, resistenza a una vasta serie di prodotti corrosivi e stabilità dimensionale, in grado di consentire lo stampaggio di componenti complessi con tolleranze molto ristrette.
“ASTi si sta affidando in misura sempre maggiore alla vasta gamma di polimeri avanzati di Solvay per sviluppare prodotti destinati ai settori medicale, biofarmaceutico e industriale, ma abbiamo constatato che l’esclusivo insieme di proprietà del PPS Ryton era il più adatto per l’ambiente in cui sensori di pH e di ORP dovranno funzionare. Il PPS Ryton promette di ottimizzare le prestazioni e la durata utile di questi sensori e di altre applicazioni future richiedenti una combinazione di resistenza chimica, prestazioni elettriche e rigidità”, ha dichiarato Martin Patko, presidente e fondatore di ASTi.