I sistemi di punzonatura EcoCut sono proposti da Frimo soprattutto per il taglio di componenti in materiale plastico molto complessi e di grandi dimensioni prodotti in grandi serie. Sebbene tale gamma si contraddistingua per un design compatto e un peso complessivo ridotto, il costruttore ha messo a punto la versione EcoCut Compact dalle dimensioni ancora più contenute e con le stesse funzionalità, ma senza l’alto cilindro principale presente nei precedenti modelli. Al suo posto ne sono stati adottati due più piccoli nella parte anteriore dell’unità, all’interno della sua struttura. Grazie al design più compatto, questa versione si adatta ad ambienti più piccoli e bassi e risulta più facile da spostare utilizzando un carrello elevatore.

Il sistema di alimentazione ergonomica nella versione EcoCut Compact è stato modificato con l’introduzione di un supporto girevole della matrice. Il supporto, che in precedenza sporgeva dalla macchina verso l'operatore, ora ruota verso il basso e poi di nuovo verso l'alto di 60° una volta completata l’alimentazione. In questo modo il processo di punzonatura viene eseguito prevalentemente attraverso la corsa principale della macchina, minimizzando il numero di cursori necessari per le altre unità di perforazione.

Grazie al nuovo design dell’unità rotante con l'asse di rotazione montato posteriormente, la corsa verticale dello strumento superiore si è ridotta da 1200 a 300 mm, accorciando non solo i tempi di ciclo, ma consentendo anche l'uso di una pompa idraulica e di un motore elettrico più piccoli e, di conseguenza, abbattendo il consumo di energia. Cui contribuisce anche l'uso di convertitori di frequenza sulle mototrazioni.

Nel modello precedente i residui della punzonatura venivano scaricati automaticamente dalla parte posteriore della macchina, ma in alcuni casi, per esempio in prossimità di muri, erano necessarie delle modifiche per effettuare lo scarico a destra o a sinistra. Con il nuovo modello EcoCut Compact lo smaltimento automatico è invece possibile dai tre i lati della macchina. Inoltre, è possibile automatizzare le operazioni di carico e scarico dell’impianto mediante robot o sistemi di movimentazione lineare e collegare tra loro più impianti o sistemi di punzonatura diversi.