Il costruttore tedesco Gneuss Kunststofftechnik si presenterà alla prossima edizione di Plast (Milano 29 maggio-1 giugno) con una serie di novità dedicate a filtrazione, estrusione e misurazione.
L'unità di processo GPU viene proposta per la lavorazione di scarti ingombranti in PET quali bottiglie post consumo e rifiuti industriali derivanti dalla produzione di fibre e film senza pre-essiccazione. L’unità è composta da un estrusore MRS in combinazione con un sistema di filtrazione rotante ad alta efficienza e un viscosimetro VIS per il controllo della viscosità dinamica. Sviluppato originariamente per il trattamento di PET, l’estrusore MRS ora è in grado di lavorare anche poliolefina e poliammidi e viene testato su una gamma di altri materiali e applicazioni. Grazie alla combinazione di un estrusore a vite singola con una sezione a vite multipla, il sistema risulta robusto e particolarmente adatto per le applicazioni di riciclo.
L'estrusore MRS consente la lavorazione del PET senza pre-essiccazione utilizzando un semplice sistema di vuoto ad anello d'acqua, per la trasformazione del materiale direttamente in prodotti finali di alta qualità. Questo risultato è possibile grazie a un estrusore monovite convenzionale con una sezione a rotazione multipla, costituita da un tamburo con otto viti singole satelliti, azionate da una trasmissione a corona dentata e pignone. Con l’aggiunta del nuovo modulo è possibile passare dalla produzione di foglie in PET standard a quelle in materiale espanso, che presentano un peso inferiore fino al 50% abbinate a buone proprietà meccaniche, utilizzando fino al 100% di materiale post consumo. Tra le applicazioni principali di queste lastre rientrano i contenitori termoformati per carne e uova così come bicchieri e piatti.
I sistemi di filtrazione rotante di Gneuss presentano un disco con cavità filtranti disposte in cerchio e completamente incapsulato. Gli elementi filtranti possono essere inseriti nelle cavità attraverso un apposito sportello di accesso senza interrompere il processo di produzione. Tutti i modelli sono stati rivisti e le modifiche apportate agli alloggiamenti del cambiafiltro consentono di operare su una gamma più ampia di applicazioni a pressioni più elevate, offrendo al tempo stesso aree di filtraggio attive più estese. Le modifiche, inoltre, hanno consentito di ridurre i tempi di consegna e i costi di produzione.
La serie SFXmagnus funziona in modo automatico con processo e pressione costante. Presenta una superficie di filtrazione attiva molto ampia, design compatto e il cambio degli elementi filtranti non influisce sull’esito del processo. Il modello di punta RSFgenius dispone di un dispositivo autopulente integrato per applicazioni molto impegnative ed esigenze di elevata qualità. Gli elementi filtranti possono essere riutilizzati fino a 400 volte e sono disponibili con finezze di filtraggio inferiori a 10 micron. La gamma KF per la filtrazione in continuo è progettata specificamente per frequenti cambi di materiali o di colore, nonché per applicazioni ad alta pressione, come la produzione di film soffiato. I cambiafiltri KF sono particolarmente compatti e consentono il cambio degli elementi filtranti in modo semplice e rapido.
I sensori messi a punto dall’azienda tedesca sono concepiti per operare in condizioni di processo particolarmente difficili, con sovraccarichi o picchi di pressione e sfasamenti nel materiale, grazie a uno speciale e una apposita tecnologia a membrana. Inoltre, Gneuss offre uno speciale trasduttore per applicazioni alimentari, in cui è necessaria una pulizia regolare della macchina, in modo che i sensori siano spesso soggetti a vapore o getti d'acqua. Per queste applicazioni è stato sviluppato un tipo speciale di sensore, che rimane impermeabile anche se la spina viene rimossa.