Il K di Düsseldorf coincide quest’anno con il trentesimo anniversario della fondazione di Star Automation Europe, un grande traguardo per il gruppo giapponese, da 55 anni tra i principali operatori a livello mondiale, e oggi anche italiano ed europeo, nel settore della robotica e dell’automazione industriale, che quindi si prepara al meglio a prendere parte alla kermesse tedesca.
Un’isola di novità
Allo stand dell’azienda saranno presentati tre robot cartesiani con una particolare attenzione al nuovo robot ZPX-1000, che verrà presentato per la prima volta al pubblico proprio al K 2019. Questo modello va a occupare il ruolo di macchina più veloce all’interno di tutta l’offerta di robot dell’azienda, superando anche la serie ZXW-VI, presentata a Plast 2018. Lo ZPX-1000 è dotato di un asse verticale realizzato interamente in carbonio, che permette di raggiungere velocità e tempi ciclo finora mai toccati, e sarà in funzione su una pressa Toshiba EC180SXII-8Y.
Lo ZPX non sarà però l’unica novità presentata in quest’isola: per la prima volta, infatti, verrà esposto a una fiera internazionale anche il nuovo controllore Stec-620A, che affiancherà lo Stec-520 in qualità di top di gamma. Dotato di un sistema operativo completamente rivisto e rinnovato, lo Stec-620A consente di integrare sul pannello di comando della pressa funzioni che semplificano il lavoro dell’operatore. L’isola sarà dotata anche di un “pallet changer” I-70IVSII, con cui Star Automation Europe vuole confermare la propria capacità di proporsi come partner per l’automatizzazione totale delle operazioni di estrazione e pallettizzazione a bordo pressa.
Hall of Fame
Sempre allo stand dell’azienda saranno presenti anche due robot su cavalletto. Il primo sarà l’immancabile XW-1000VI, il modello di Star Automation Europe più venduto in assoluto. Il robot sarà dotato di “servo-head”, accessorio installato all’estremità del braccio verticale e costituito da due rotazioni servomotorizzate per ottenere la più completa libertà di movimento dentro e fuori lo stampo.
Il secondo robot sarà uno ZXW-1600VI, “fratello maggiore” della serie ZXW-VI introdotta a fine 2018, in grado di coniugare grandi dimensioni e velocità elevate. Entrambi i robot saranno attrezzati con controllore Stec-520 liberamente programmabile e con mani di presa realizzate interamente in componenti Eins.
A Eins sarà anche dedicato un vasto spazio dello stand, per esporre la gamma completa della componentistica Star per mani di presa, disponibile sulla piattaforma e-commerce www.eins1.eu e applicabile su qualsiasi robot, cartesiano o antropomorfo, di qualsiasi produttore.
Collaborazioni con altri costruttori
I robot cartesiani di Star Automation Europe saranno presenti anche in altri tre stand. In quello di Toshiba Machine, un XW-1000VI sarà in funzione su una pressa EC100SXIII per l’estrazione di quattro forbicine medicali in PA. Sempre di Star anche la stazione di taglio della materozza in quattro punti, installata sotto l’asse traverso del robot e dotata di cesoie Eins NW-35. Il robot cartesiano passerà poi i prodotti a un robot antropomorfo Toshiba per l’assemblaggio e la pallettizzazione. Anche qui il nuovo controllore Stec-620A sarà integrato sullo schermo della pressa.
Allo stand Romi, invece, un robot super veloce ZXW-1000VI provvederà alla rapidissima estrazione da una pressa di quattro vaschette e al successivo deposito su nastro trasportatore ES300 posizionato a fianco della pressa. Anche in questo caso l’applicazione richiederà la massima velocità senza che ne risentano precisione e affidabilità.
Infine, allo stand RP Injection sarà presente un robot GXW-1200MVI, installato su una pressa Si-280-6S, per contribuire alla realizzazione di un’applicazione speciale.