La nuova bicchieratrice automatica Everbell4 200 EN realizzata da Sica garantisce la massima efficienza delle linee di produzione di tubi in polipropilene per impianti di scarico nei fabbricati, in particolare per quelli realizzati secondo la norma EN 1451-1 nelle sue diverse tipologie. Inoltre, la bicchieratrice assicura gli stessi vantaggi anche nelle linee per la produzione tubi in PVC-U per impianti di scarico nei fabbricati realizzati in base alla norma EN 1329-1 e nelle linee per tubi per canne fumarie realizzate secondo la norma EN 1447-1.
In generale, la Everbell4 200 EN è in grado di lavorare fino a 4 tubi per volta con 2 forni soltanto (rispetto ai 3 o 4 tipici delle tradizionali macchine presenti sul mercato) e una stazione di formatura, con un consumo di energia del 40% inferiore. A differenza delle attuali macchine presenti sul mercato, dove i tubi in multibicchieratura sono posizionati nelle stazioni di lavoro con distanza reciproca imposta dall’ingombro del bicchiere, nella Everbell4 200 EN sono posizionati nelle stazioni di accumulo e riscaldamento con distanza più ridotta rispetto alla stazione di formatura e alla stazione di introduzione guarnizione, in quanto tale distanza reciproca è imposta dall’ingombro del diametro del tubo non ancora formato a bicchiere. Questa reciproca distanza tra i tubi in multibicchieratura, detta interasse, viene incrementata automaticamente durante la movimentazione dei tubi dal secondo forno alla stazione di formatura senza penalizzare il tempo ciclo di trasferimento dei tubi. Questo sistema, detto multibicchieratura a interasse variabile, brevettato da Sica, permette di ridurre drasticamente la larghezza trasversale delle stazioni di accumulo e riscaldamento, nonché la distanza reciproca tra queste stazioni, determinando vantaggi decisivi in termini di ingombro macchina e capacità produttive. Vengono così superati i limiti prestazionali che si manifestano nelle attuali macchine quando viene aumentata la molteplicità di bicchieratura.
Compatta ma produttiva
La Everbell4 200 EN è una macchina estremamente compatta, lunga 60 cm in meno rispetto al precedente modello e molto di più nel caso di macchine che adottano sistemi di trasmissione di calore a limitata efficienza termica proposte anche con 4 stazioni di riscaldamento. La compattezza non va a discapito della velocità di produzione, che risulta molto elevata e può arrivare fino a 1.200 bicchieri all’ora nel caso di tubi in PP-H con diametro di 32, 40, 50 cm e spessore di 1,8 mm. La velocità non è influenzata dalle lunghezze dei tubi in lavorazione. Anche la versatilità è una caratteristica di spicco della macchina, che con lo stesso braccio gestisce diametri rispettivamente di 32-40-50, 63-75, 90-110, 125-160, 200 cm. Degna di attenzione è la facilità di sostituzione dei bracci senza rimozione degli elementi di fissaggio, che rimangono applicati alla macchina. Soluzione, questa, vantaggiosa specie per le linee di produzione destinate a lavorare tubi con molti diametri diversi, in quanto vengono diminuiti i tempi di cambio formato e si riduce drasticamente il numero degli accessori associati ai diversi formati, con conseguenti evidenti vantaggi nella gestione della linea di produzione.
Movimentazione elettrica
Perla macchina sono state adottate movimentazioni elettriche e pneumatiche. Nella versione Plus tutti i bracci di movimentazione dei tubi, non solo il primo per il prelievo del tubo e l’ultimo per l’introduzione della guarnizione a corsa variabile, bensì anche quelli centrali a corsa fissa, sono azionati elettricamente. Con gli azionamenti elettrici, la velocità dei bracci cambia automaticamente in base al diametro del tubo in lavorazione, senza regolazioni da parte dell’operatore. Rispetto alle movimentazioni idraulica, quella elettrica garantisce maggiore ripetibilità e precisione, nonché in un’affidabilità superiore, anche perché non risulta condizionate dalla variabilità dello stato fisico dell’olio. A questo si aggiungono silenziosità, pulizia e ridotta manutenzione.
Automazione e facilità d’uso
Il PLC per la regolazione dei parametri, la diagnostica, l’assistenza remota, il settaggio della macchina al cambio di formato del tubo e il cambio rapido delle attrezzature rende estremamente semplice l’utilizzo della macchina, che spicca anche per il livello di automazione. Per esempio, la velocità dei bracci cambia automaticamente in base ai diametri e alle lunghezze dei tubi. L’operatore imposta le dimensioni del bicchiere e il PLC calcola automaticamente tutti i parametri di processo ed elabora la prima ricetta di riferimento.
Riscaldamento a contatto e a onde corte
Il riscaldamento avviene mediante forni a contatto esterno e a irraggiamento a onde corte interno. Il forno a contatto è caratterizzato da semi-morse riscaldanti a cui sono applicate riduzioni metalliche conformate per adattarsi al diametro di tubo in lavorazione, le une e le altre termocontrollate. Per elevare la qualità del bicchiere, la superficie della riduzione a contatto con la superficie esterna del tubo è trattata in PTFE antiaderente e antiusura in una formulazione ottimizzata per il contatto con il PP. L’irradiatore d onde corte interno, rispetto ai tradizionali sistemi a onde medie, si attiva solo in presenza del tubo da riscaldare. I riscaldatori interni sono i medesimi per le stesse forme di multibicchieratura, mentre al cambiare del diametro di tubo varia la posizione radiale dei riscaldatori interni. A richiesta è disponibile un sistema automatico di regolazione attivabile dal quadro comandi anche con macchina operativa in ciclo automatico. Il riscaldamento è uniforme e non è condizionato dalla normale variabilità di spessore della parete del tubo.
Calibrazione e qualità
La Everbell4 200 EN può installare anche le attrezzature di formatura del bicchiere e di introduzione della guarnizione utilizzate nella famiglia di bicchieratrici Everbell1-2-3 di precedente generazione, siano queste di tipo PSP o meno. La macchina risulta versatile e molto produttiva con diverse formulazioni di materiale ed è munita del sistema PSP di calibrazione interna del bicchiere e antiritiro. Rispetto al tradizionale sistema di formatura a semplice gonfiaggio contro stampi esterni, dopo la sagomatura esterna, viene realizzata una sagomatura finale del bicchiere contro un mandrino interno che calibra e stabilizza le dimensioni interne del bicchiere. In questo modo si ottiene una precisione dimensionale del bicchiere che non è condizionata dalla normale variabilità di spessore di parete del tubo estruso stabilita dalle norme tecniche di prodotto. I bicchieri risultano precisi da tutti i punti di vista. Tutte le selle di presa dei tubi applicati ai bracci di movimentazione sono in materiale plastico non contaminante e sono ammortizzate per compensare la forma ovale del tubo in fase di presa. In questo modo, pur mantenendo una salda presa del tubo anche con alte velocità di movimentazione, vengono eliminati rischi di deformazioni locali e/o segni sulla superficie del tubo.
Integrazione
Infine, l’integrazione con i dispositivi per la lavorazione dei tubi avviene mediante bigiunto, così da gestire i tubi con bicchiere già presente nella estremità opposta senza accessori aggiunti e senza operazioni di regolazione per tutte le lunghezze previste nel bigiunto. Infatti, il sistema di ammortizzazione nelle mani di presa del braccio di prelievo del tubo dal nastro della canaletta di arrivo compensa l’inclinazione del tubo dovuta al bicchiere in modo da non indurre deformazioni, mentre i piani di scorrimento del bancale sono distanziati per non interferire con il bicchiere già presente all’estremità opposta.