Evento divenuto un punto di riferimento per la divulgazione scientifica in Italia, il Festival della Scienza, in svolgimento dal 24 ottobre al 4 novembre, annovera tra i partecipanti anche Basf, che vede nell’appuntamento ligure un’occasione per avvicinare le nuove generazioni al mondo della chimica.

 

La presenza del gruppo chimico tedesco a questa edizione del festival, intitolata “Elementi”, si dipana in un duplice programma. Per tutta la durata dell’evento è aperto lo stand Katalysis, realizzato in collaborazione con Ossigeno, cooperativa sociale che opera nel campo della comunicazione scientifica, e la supervisione dell’Università degli Studi di Torino per celebrare i 150 anni dalla pubblicazione della tavola periodica degli elementi da parte del chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev. Qui i giovani visitatori possono scoprire come i catalizzatori, elementi in grado di trasformare le sostanze senza subire trasformazioni, agiscono nel mondo dei motori, nell’industria alimentare e in persino in farmacia.

 

Il 29 ottobre, agli studenti delle scuole superiori è stato invece dedicato “Plastica: rivoluzione del ‘900 - Da problema odierno a risorsa sostenibile”, incontro con Filippo Bertacchini, Site Relations and Communication Manager di Basf Italia, per dialogare sul tema della plastica come risorsa che ha rivoluzionato le nostre vite ma che occorre gestire nel modo corretto, in modo da valorizzarne le proprietà rispettando l’ambiente.

 

A questo incontro è stato ricordato come Basf sia stata tra le prime società chimiche a realizzare polimeri biodegradabili, circa 10 anni fa, e oggi studi processi industriali di riciclo molecolare per le plastiche destinate a discarica o incenerimento. Dallo scorso gennaio, inoltre, la multinazionale è tra i fondatori dell’Alliance to End Plastic Waste, organizzazione che riunisce 30 tra le più importanti aziende al mondo impegnate nella lotta al marine littering, con un investimento di oltre un miliardo di euro.

 

Negli ultimi mesi, inoltre, Basf ha sponsorizzato la mostra fotografica Planet or Plastic?, curata da National Geographic e finalizzata a sensibilizzare la società nei confronti del tema gestione della plastica. Perché è necessario che ognuno faccia la propria parte in modo consapevole, a partire proprio dalle nuove generazioni.