Mobilitazione globale delle risorse e delle competenze nella stampa 3D. Stratasys offre così il proprio contributo nella lotta alla pandemia da Covid-19 sfruttando le proprie capacità operative e quelle di GrabCAD, Stratasys Direct Manufacturing e della rete di partner in tutte le aree a livello mondiale. Tra gli obiettivi specifici di questo impegno rientra la fornitura di migliaia di schermi facciali monouso per la protezione del personale medico e sanitario.

 

Negli Stati Uniti, l’azienda si è posta l'obiettivo iniziale di produrre 5000 schermi facciali entro il 27 marzo, senza alcun costo per i destinatari. Si tratta di una struttura stampata in 3D dotata di una visiera in plastica trasparente a copertura del volto intero. Dopo questa prima fase, Stratasys sarà in grado di incrementare ulteriormente i ritmi di produzione.

Qualsiasi laboratorio di stampa 3D che intende partecipare a questo sforzo collettivo può offrire la propria collaborazione compilando un apposito modulo online. A tale scopo, l’azienda ha pubblicato sul proprio sito web le istruzioni per stampare e montare la visiera. Tra le aziende che hanno confermato la loro partecipazione all’iniziativa, Medtronic, operante nel campo dell’ingegneria biomedicale, e il Dunwoody College of Technology di Minneapolis forniranno il loro supporto per la visiera trasparente in plastica.

 

Anche senza l'emergenza generata dal Covid-19, secondo le stime di uno dei migliori ospedali al mondo, il suo personale sanitario utilizza ogni settimana oltre 1500 schermi monouso. Pertanto, con scorte ormai ridotte al minimo e la pandemia in aumento in tutto il mondo, diventa indispensabile la disponibilità di un gran numero di questi dispositivi.

 

Sono svariati i modelli e gli esemplari di stampanti 3D di cui dispone Stratasys per fare fronte alla produzione su larga scala di schermi facciali monouso, in particolare presso i suoi stabilimenti di produzione diretta Stratasys Direct Manufacturing a Eden Prairie (Minnesota), a Austin (Texas) e a Valencia (California). Molti altre aziende e istituti di formazione provviste di stampanti 3D di livello industriale hanno offerto il proprio aiuto. Tra questi, il Wentworth Institute of Technology di Boston, il Queensborough Community College di New York e il Savannah College of Art and Design di Savannah.