La visione di PlasticFinder, prima piattaforma a ricevere da CSI Cert la certificazione di “distributore di materie prime plastiche riciclate”

“In un'economia circolare i rifiuti sono progettati fin dall'inizio. Il che significa che nulla finisce nelle discariche, negli inceneritori o a inquinare l'ambiente”.

Come non essere d'accordo con le parole di Dame Ellen MacArthur, definita da tanti la "signora dell'economia circolare", e con le sue dichiarazioni riportate il 12 giugno 2020 da Il Corriere della Sera?

 

Applicare un modello di economia circolare al mondo delle materie plastiche significa applicare una modalità di pensare a tutto tondo, che considera l'intero ciclo di vita dei prodotti e l'intera filiera del riciclo.
Alcuni degli step fondamentali? Investire in risorse e riprogettare a monte i cicli produttivi, promuovere la riciclabilità, incentivare una corretta gestione delle plastiche dopo il loro utilizzo, assicurarne il più possibile l’effettivo riciclo.

 

PlasticFinder ha sposato in pieno questa visione, soprattutto per ripartire (o più ambiziosamente ricominciare) in ottica di circolarità.

 

La piattaforma per il commercio online di materie plastiche, forte di ormai oltre 1700 utenti aziendali registrati e oltre 2000 visitatori unici al giorno, ha ottenuto recentemente da CSI Cert (gruppo IMQ) la certificazione numero #001 come "distributore di materie prime plastiche riciclate” per quanto concerne materie prime secondarie, sottoprodotti e plastica da sottoprodotti.

 

L’obiettivo è chiaro: un mercato più trasparente ed etico per acquirenti e venditori di materiali
rigenerati.
I mezzi per raggiungerlo?
Qualità dei prodotti, rispetto dei requisiti previsti dalle normative e capacità di comunicare al consumatore che il suo acquisto aiuta la circolarità

 

La piattaforma online si basa proprio su questi tre criteri. Ciò significa che gli utenti di PlasticFinder hanno la certezza che ogni prodotto acquistato (o venduto) sul portale rispetti i requisiti dello standard UNI10667-1 sul riciclo e recupero dei rifiuti di plastica e sottoprodotti di materie plastiche, nell’ottica di garantire trasparenza e tracciabilità ad ogni livello della filiera, dal riciclatore al produttore di compound in plastica rigenerata.

 

Su www.plasticfinder.it è possibile acquistare e vendere:

MATERIE PRIME SECONDARIE. Più brevemente MPS, sono plastiche rigenerate che nella loro vita precedente "sono state rifiuti” di tipo domestico o industriale e che, in seguito a specifiche lavorazioni - che possono essere eseguite solo da aziende autorizzate - cessano di essere rifiuti e diventano, appunto, Materie Prime Secondarie

La normativa prevede che ciascun lotto di MPS sia corredato da una scheda tecnica (TDS) e da un certificato di analisi conforme a quanto previsto dalla UNI10667, oltre a rispettare gli obblighi di marcatura e di tracciabilità.


SOTTOPRODOTTI DI LAVORAZIONE. Chiamati in gergo scarti o sfridi, sono anche questi definiti e disciplinati dalla normativa UNI10667. Parliamo di matarozze, ritagli e prodotti fuori specifica originati dalle aziende di trasformazione nella loro attività quotidiana, oppure di granuli nel caso di produttori di materie prime o di compound. Per poter essere definiti “sottoprodotti di lavorazione” (con un valore economico e una finalità ambientale) e non “rifiuti” (con un costo di smaltimento) è necessario che questi materiali siano gestiti in azienda secondo la normativa vigente.

  

PLASTICA DA SOTTOPRODOTTI. Si tratta di compound contenenti in tutto o in parte materiale riciclato, detti anche eco-compound, spesso dotati di elevate proprietà meccaniche, non distanti da quelle dei corrispondenti polimeri vergini, e per questa ragione utilizzati in applicazioni di alto profilo tecnico

  

Con questa iniziativa, PlasticFinder ribadisce l’impegno a garantire il rispetto dei 3 pilastri dell'economia circolare:
1) Ridurre - Reduce: le eccedenze di magazzino del settore possono trovare un nuovo impiego, riducendo la necessità di produrre nuova plastica o gomma.
2) Riutilizzare - Reuse: grazie a PlasticFinder i sottoprodotti di lavorazione possono essere commercializzati e riutilizzati nel rispetto delle normative.
3) Riciclare - Recycle: per vendere e acquistare Materie Prime Secondarie nel rispetto delle normative vigenti.

 

PlasticFinder non si ferma qui, e ha in carniere novità interessanti ormai prossime al lancio sul mercato: da non perdere, quindi, i prossimi appuntamenti!