La sede centrale di Solvay sarà trasferita da Neder-over-Heembeek a una nuova struttura a Haren, specificamente progettata per ospitare le attività di ricerca, innovazione e amministrazione del gruppo. Il futuro quartier generale sarà dotato di ambienti di lavoro moderni, di spazi dedicati alla ricerca e di una infrastruttura digitale a elevate prestazioni e accessibilità. Il trasferimento avverrà gradualmente, in un periodo di transizione previsto di 12 mesi a partire da aprile 2023. La nuova sede, che potrà ospitare fino a 800 dipendenti, sarà completamente attrezzato con infrastrutture ad alte prestazioni il cui impatto ambientale risponde agli standard più elevati grazie, in particolare, all'ottimo isolamento termico. Tutti i locali saranno privi di barriere architettoniche e realizzati in modo da garantire il benessere di tutti i dipendenti anche grazie a servizi di alto livello quali, per esempio, ristorazione, attività sportive e asilo nido.
“Si tratta di un'opportunità eccezionale per Solvay, che offrirà un ambiente favorevole a nuovi modi di lavorare, migliorando sostanzialmente il nostro impatto ambientale rispetto alla nostra sede attuale e fornendo una soluzione competitiva in grado di ridurre di due terzi i costi operativi. Il nuovo sito offre strutture scientifiche e di ricerca all'avanguardia, nonché condizioni ottimali per favorire le collaborazioni tra dipendenti e con partner e clienti, permettendo a Solvay di mettere in campo esperienza e spinta innovativa. Risponde a un'esigenza di spazi di lavoro più contenuti, a seguito dell'implementazione del telelavoro per tutti i dipendenti amministrativi nel 2020. Questo progetto di delocalizzazione è in linea con le ambizioni strategiche di Solvay e la disponibilità di ulteriori strutture nelle vicinanze renderà il trasferimento compatibile con il nostro progetto di creare due nuove società, entrambe con sede a Bruxelles”, ha affermato Ilham Kadri (foto qui sopra), CEO di Solvay.