Per il terzo anno consecutivo Biesse Group è tra le aziende vincitrici del “Best Managed Companies”, iniziativa di Deloitte giunta alla terza edizione e promossa per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategica e prestazionale. Deloitte ha valutato le aziende sulla base di sei criteri: strategia, competenze e innovazione, responsabilità sociale, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle prestazioni, internazionalizzazione.

 

“Congratulazioni a Biesse Group per questo importante riconoscimento. Le aziende premiate in questa terza edizione hanno dimostrato non solo eccellenza, ma anche grande capacità e resilienza nell’affrontare la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 in atto. La valutazione delle candidate si è infatti protratta più a lungo del previsto proprio per permetterci di approfondire le modalità di gestione dell’emergenza da parte delle candidate. Le 59 Best Managed Companies di questa edizione sono quindi lo specchio di un’Italia fatta di eccellenze che, facendo leva sui propri punti di forza e attraverso una gestione oculata, sta superando con successo un periodo di incertezza senza precedenti”, hanno dichiarato Ernesto Lanzillo, private leader per Italia, Grecia e Malta, e Andrea Restelli, partner Deloitte e responsabile BMC.

 

Sono 59 le Deloitte Best Managed Companies, ossia le aziende premiate nell’ambito dell’iniziativa Deloitte sostenuta da Altis Università Cattolica, da Elite - il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale - e da Confindustria. Le vincitrici sono state individuate, al termine di uno scrupoloso processo di valutazione, da una giuria indipendente costituita da esperti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale italiano: Lorenzo Ornaghi, presidente onorario dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali, docente universitario, ex rettore dell’Università Cattolica ed ex Ministro della Repubblica Italiana, Maurizio Costa, consigliere di amministrazione di importanti gruppi italiani con una consolidata esperienza manageriale, e Francesca Brunori, direttrice dell’area credito e finanza di Confindustria.