Il tema della sostenibilità ambientale rappresenta, per le imprese del settore plastico, la sfida più importante da vincere per guardare con rinnovato ottimismo al futuro di questo comparto.

La plastica è ormai un materiale strategico nella nostra economia ed è arduo ipotizzarne la scomparsa dalla nostra vita quotidiana, soprattutto in settori cruciali quali il packaging alimentare e medicale, che contribuisce alla sicurezza alimentare e sanitaria. Tuttavia non possiamo non considerare che il crescente utilizzo di questi materiali comporta costi enormi per garantire la sostenibilità ambientale. Sappiamo bene che la soluzione concreta è il ricorso a un riciclo efficiente.

Dal 2018 le materie plastiche sono state inserite in un piano di economia circolare dalla Commissione Europea. In un auspicabile percorso virtuoso tali prodotti andrebbero rigenerati e riutilizzati al 100% dopo il loro primo uso per eliminare gli sprechi, per minimizzare i rifiuti e limitare gli effetti negativi sull’ ambiente. Plastic tax, Acquisti Verdi e Criteri Ambientali Minimi (CAM), Superbonus 110%, nonché la crescente sensibilità da parte degli stakeholders, inducono le imprese a comunicare efficacemente e dimostrare concretamente il proprio impegno in termini di economia circolare.

La Certificazione Plastica Seconda Vita (PSV) per la produzione di semilavorati, manufatti e materiali, è lo strumento più efficace oggi sul mercato per la promozione di questo impegno virtuoso delle aziende nella ricerca di soluzioni ambientalmente sostenibili nel processo di recupero delle materie plastiche.

L’Istituto Italiano dei Plastici (https://www.iip.it), unico Ente accreditato al rilascio di tale certificazione in regime di accreditamento, in collaborazione con l’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo (https://www.ippr.it/), proprietario dello schema, presenta un momento di confronto e di approfondimento del modello di certificazione Plastica Seconda Vita in un webinar gratuito che si terrà mercoledì 3 marzo 2021 alle ore 10.00.

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