(Foto Wikipedia/Arbalete)

Nel primo trimestre 2025, Versalis, la società chimica di Eni, ha registrato una perdita operativa proforma adjusted pari a 243 milioni di euro, in aumento del 45% rispetto al primo trimestre 2024. Tale risultato riflette il contesto di perdurante contrazione del settore chimico europeo, dovuto al rallentamento macroeconomico e ai maggiori costi di produzione in Europa che hanno ridotto la competitività delle produzioni di Versalis rispetto ai concorrenti americani e asiatici in un contesto di eccesso di offerta.

Seppure in un contesto difficile, la società ha comunque portato avanti alcuni sviluppi strategici nel primo trimestre del 2025. A gennaio ha sottoscritto una partnership strategica con Lummus Technology, azienda specializzata nell’ambito di processi tecnologici e soluzioni innovative per l’energia e per il licensing di tecnologie nella catena del fenolo. A marzo ha avviato a Porto Marghera il nuovo impianto per la produzione di materie plastiche in tutto o in parte da materie prime riciclate meccanicamente. I prodotti ottenuti dal nuovo impianto contengono dal 35% fino al 100% di plastiche riciclate post-consumo e si inseriscono nella gamma Versalis Revive dedicata ai prodotti da riciclo meccanico. Sempre a marzo, ha chiuso definitivamente lo steam cracker presso lo stabilimento di Brindisi, in linea con il piano di trasformazione dell'attività produttiva.

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