L’attestazione di conformità ai requisiti previsti per definire i macchinari “Industry 4.0-Ready” è stata rilasciata da Amaplast-Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma alla sua associata Exact, azienda con sede a Zingonia (Bergamo).
L’ufficio tecnico di Amaplast ha svolto un’analisi delle caratteristiche tecniche di tre modelli di rigranulatrici prodotti da Exact e ne ha certificato la rispondenza ai requisiti indicati nell’allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per l’ammissibilità al credito di imposta previsto dalle misure del “Piano di Transizione 4.0”, che per quest'anno sale al 50% del valore del bene. Si tratta di una modalità importante per attestare al mercato la possibilità di usufruire del credito d'imposta 4.0, a patto ovviamente che l'acquirente assolva ai suoi obblighi specifici (interconnessione del bene al sistema informativo aziendale ecc.).
Le rigranulatrici Evolution 10, Cyclop 20 e Cyklop30 (nella foto in alto) di Exact sono state dichiarate funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, secondo il modello Industria 4.0, ovvero beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti. Sono in corso di ultimazione le attività di verifica anche per le altre macchine costruite da Exact: le rigranulatrici a caldo E60 (nella foto in basso) ed E120 e quelle a freddo R6 Jumbo e Gold per il recupero di film termoplastico.
La valutazione è stata svolta dagli esperti di Amaplast con l’analisi della documentazione tecnica e progettuale dei macchinari, accompagnata da un confronto con i referenti tecnici del costruttore e dei suoi fornitori e da una verifica diretta delle attrezzature, con vari sopralluoghi in azienda. Il rapporto di conformità rilasciato descrive le caratteristiche tecniche dei beni, ne illustra il sistema di controllo e l’interconnessione ai sistemi informatici e logistici di fabbrica prendendo in considerazione vari elementi:
- efficace interfaccia uomo-macchina;
- rispondenza ai più recenti criteri di sicurezza;
- predisposizione per i sistemi di telemanutenzione/telediagnosi/controllo in remoto;
- possibilità di monitoraggio continuo delle condizioni e dei parametri di processo;
- sussistenza di un sistema cyberfisico.
L’ufficio tecnico di Amaplast assiste le aziende associate per fornire ulteriori dettagli in merito a modalità e costi per lo svolgimento dell’analisi tecnica e il rilascio dell’attestazione di conformità. Un'attestazione di parte terza, soprattutto da parte di chi, come i tecnici Amaplast, meglio di ogni altro conosce le macchine del settore e le loro caratteristiche 4.0, può concretamente supportare le vendite sul mercato italiano, che peraltro mostra importanti segnali di ripresa.
Infatti, in base all’indagine congiunturale svolta dal Centro Studi Mecs-Amaplast tra gli associati, nel primo trimestre 2021 le vendite hanno segnato una progressione media del 16% rispetto allo stesso periodo del 2020 e gli ordini un +64% (verosimilmente proprio grazie anche alle misure di incentivo agli investimenti previste dal “Piano Transizione 4.0”).