Da inizio 2023 la Spagna applica una tassa di 0,45 euro per ogni chilogrammo di plastica non riciclata utilizzata nella produzione di imballaggi monouso, con pesanti ricadute sui settori di impiego, come, per esempio, quello della ceramica che fa largo uso di film termoretraibili. Aliplast, azienda italiana parte del gruppo multiutility Hera attiva nel campo del riciclo della plastica, propone la gamma di prodotti Reload, che, in uno scenario di una plastic tax pienamente a regime, consentirebbe di risparmiare fino a 450 euro a tonnellata rispetto all’impiego di prodotti al 100% in materiale vergine.
Al pari di quello italiano, il distretto della ceramica spagnolo segue logiche “just in time” e fa largo uso di film termoretraibili per l’imballaggio degli stock di piastrelle. Si tratta di un confezionamento temporaneo, che viene disfatto e rifatto durante le varie fasi di lavorazione del prodotto e che, quindi, ben si presta al recupero e riciclo dei materiali. Aliplast vanta un know-how di oltre quarant’anni nella raccolta e rigenerazione della plastica e un’approfondita conoscenza del mercato iberico, dove opera con un proprio stabilimento da oltre vent’anni. L’azienda, inoltre, ha una competenza specifica sui progetti “closed loop”: quelli che prevedono il recupero del materiale di scarto presso il cliente, la sua rigenerazione e re-immissione sul mercato.
In termini di riciclo diventa pertanto subito importante utilizzare materiali in grado di essere efficacemente recuperati e lavorati e che al contempo abbia caratteristiche di flessibilità meccanica e resistenza. Nel caso di specie, le piastrelle vengono spesso stoccate all’esterno, restando esposte alle condizioni atmosferiche e dovendo quindi essere adeguatamente protette. Per questa specifica esigenza, Aliplast propone la gamma di prodotti Reload ad altissima percentuale di materiale riciclato, che, nel caso dei film, è superiore all’80%, mentre nel caso delle lastre in rPET sale a oltre il 90%. All’atto pratico, l’impiego nel campo della ceramica avviene già da tempo nel contesto del distretto industriale italiano.
Il risparmio vale solo per la parte di plastica riciclata del prodotto. All’atto pratico, l’impiego del film realizzato all’80% con plastica riciclata si traduce in un risparmio di 360 euro a tonnellata rispetto ai film prodotti interamente con materiale vergine. Oltre al risparmio economico, c’è da considerare la concreta riduzione dell’impatto ambientale, che Aliplast valuta applicando la metodologia LCA (Life Cycle Assesment), tesa ad analizzare l’impatto di un prodotto sull’ambiente lungo tutto l’arco di utilizzo (dalla produzione del materiale al fine vita). Se consideriamo nello specifico il film in PE, un prodotto Aliplast impatta nella misura di poco più di un kg di CO2 equivalente per ogni kg lavorato e prodotto, contro 3 kg di un film interamente in plastica vergine. In pratica, il film Aliplast è tre volte meno impattante dal punto di vista del carbon footprint.