Dopo il via libera del Tribunale di Bologna e il parere favorevole del comitato dei creditori, gli asset aziendali di Bio-On passano formalmente alla società Haruki, controllata al 75% da Maip Compounding e al 25% da Plastotecnica, entrambe facenti capo al Gruppo Maip. Si conclude in questo modo il percorso di salvataggio della società bolognese attiva nel comparto delle bioplastiche, mentre proseguirà il processo a carico dei vertici responsabili del suo fallimento nel 2019.
Lo scorso maggio Gruppo Maip aveva ottenuto da Banco BPM un finanziamento di 8,3 milioni di euro per l’acquisizione degli asset di Bio-On e l’introduzione nel mercato di oltre 500 formulazioni di bioplastiche a base di PHA (polidrossialcanoati). L’operazione permetterà, in particolare, di avviare la tecnologia di produzione di PHA da scarti agricoli o sottoprodotti agro-industriali, come canna da zucchero, barbabietola o glicerolo da biodiesel, utilizzando la tecnologia sviluppata da Bio-On dal 2008 al 2019.