Continuare a concentrarsi sull’economia circolare e sulla crescente domanda di soluzioni sostenibili. È questa la direzione che prenderanno gli investimenti di Covestro nei prossimi anni nell’ambito della sua strategia “SustainableFuture”, come annunciato nel corso della conferenza stampa per gli investitori tenutasi in forma virtuale il 28 settembre.
In questo contesto, la multinazionale tedesca prevede che la crescita della domanda globale del precursore della schiuma rigida MDI e del precursore della schiuma flessibile TDI aumenterà fino al 6% all'anno fino al 2025. Per l'MDI, in particolare, la domanda sta incontrando un utilizzo già elevato delle capacità a livello industriale. A fronte id questi sviluppi il gruppo ha annunciato che riprenderà il progetto di investimento per la costruzione di un impianto per MDI su scala mondiale, temporaneamente sospeso all'inizio del 2020. Covestro prevede di implementare la tecnologia AdiP ad alta efficienza energetica, che, già utilizzata nel suo sito di Brunsbüttel (Germania), è in grado di ridurre il i consumi di vapore del 40% e di elettricità del 25% per tonnellata di prodotto, riducendo le emissioni di CO2 fino al 35%. L'azienda sta valutando la costruzione del nuovo impianto per MDI su scala mondiale negli Stati Uniti o in Cina, decisione che dovrebbe arrivare una volta completata la fase progettuale, mentre la messa in funzione è prevista per il 2026.
"C'è una crescente domanda di soluzioni sostenibili in tutto il mondo e questo ci offre un significativo potenziale di mercato aggiuntivo. I nostri materiali tecnologici consentono già innovazioni sostenibili in molti ambiti industriali. Nel nostro percorso per diventare un’azienda completamente circolare, stiamo aumentando gli investimenti in modo selettivo per consentire ai clienti di diventare più sostenibili con soluzioni su misura", ha dichiarato Markus Steilemann (foto a destra), CEO di Covestro.
Espansione della capacità produttiva
Covestro mira a generare una crescita sostenibile e in futuro allineerà gli investimenti e le acquisizioni in modo ancora più coerente agli aspetti di redditività e sostenibilità.
"Ora siamo in ottima forma economica, ma non dobbiamo accontentarci. Per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi e diventare completamente circolari, stiamo pianificando una spesa in conto capitale di circa un miliardo di euro mirata a progetti di economia circolare nei prossimi dieci anni", ha spiegato Thomas Toepfer (foto sotto a sinistra), CFO di Covestro.
Inoltre, la crescita organica continuerà a svolgere un ruolo centrale. Covestro investirà circa 800 milioni di euro nel 2021, ma la spesa in conto capitale aumenterà notevolmente negli anni successivi. Le spese in conto capitale crescono quindi in media a un livello pari o leggermente superiore a quello degli ammortamenti. Nel segmento Materiali Performanti, la costruzione del nuovo impianto MDI aumenterà notevolmente le spese di capitale, in particolare nel periodo 2024-2026. Per soddisfare anche la crescita della domanda di TDI, Covestro espanderà le sue capacità produttive nel sito di Dormagen (Germania) già nel 2023 attraverso l’aggiornamento degli impianti.
Il gruppo sta anche investendo nel segmento Soluzioni e Specialità. Circa 300 milioni di euro saranno investiti in capacità aggiuntive nella divisione Coatings & Adhesives entro il 2025 per consentire un'ulteriore crescita. Inoltre, sta espandendo la sua capacità per la produzione globale di policarbonato, mercato in crescita su cui si concentreranno i piani futuri. L'azienda registra anche un aumento della domanda nel segmento Specialty Films, in particolare per applicazioni medicali e olografiche, per soddisfare la quale investirà circa 200 milioni di euro in capacità aggiuntive entro il 2025 e sta pianificando ulteriori acquisizioni.
Aumento dell'Ebitda e ampliamento del portafoglio prodotti
Nell'ambito della sua nuova strategia, Covestro ha riorganizzato il suo business nei due segmenti Soluzioni e Specialità e Materiali Performanti nel luglio 2021 In entrambi i segmenti, il gruppo prevede un aumento dei volumi di vendita principali entro il 2025, con esiti prevedibilmente diversi sui due segmenti. Sulla base del riallineamento organizzativo, dell'integrazione del business Resins and Functional Materials acquisito da DSM nell'aprile 2021 e della crescita della domanda guidata dalla sostenibilità, Covestro prevede che l'Ebitda di metà ciclo salirà dall’attuale livello di 2,2 miliardi di euro a 2,8 miliardi di euro nel 2024.
Allo stesso tempo, la nuova struttura del gruppo offre un significativo potenziale di efficienza che verrà sfruttato entro il 2023 per creare le basi per uno sviluppo a lungo termine. A questo scopo, l'azienda sta rivedendo tutte le attività e i processi a livello mondiale, per verificare se sono in linea con la sua nuova strategia. Nel complesso, i costi fissi nel 2023 rimarranno al livello del 2020.
Covestro prosegue lo sviluppo di tecnologie innovativi e amplia costantemente il suo portafoglio di prodotti sostenibili. A questo proposito, ha già avviato la commercializzazione di circa 45 prodotti basati su materie prime alternative e sta portando avanti lo sviluppo di quasi altri 90 nuovi prodotti. L'azienda attualmente offre prodotti sostenibili da tre siti (Anversa in Belgio, Shanghai in Cina e Uerdingen in Germania) che hanno ottenuto la certificazione internazionale di sostenibilità ISCC Plus.