Si è riunito per la prima volta a Shanghai il comitato esecutivo del World Plastics Council, che ha così definito la propria struttura associativa, la governance e le priorità della nuova organizzazione. Guiderà innanzi tutto il settore delle materie plastiche e sarà il forum di riferimento a livello mondiale, favorendo la cooperazione tra i diversi attori per il raggiungimento di risultati migliori per il bene dell'industria di settore, dei consumatori e della società.
Il WPC sarà costituito da un'assemblea generale, composta da dirigenti provenienti dalle aziende trasformatrici di materiali plastici, sotto la direzione strategica del comitato esecutivo. L'assemblea generale affronterà la questione della gestione dei rifiuti in plastica, si occuperà della sostenibilità, dell'impiego sicuro delle plastiche e del marine litter (la dispersione di rifiuti in mare).
Nell'autunno del 2013 top manager di circa 50 aziende provenienti da ogni parte del mondo - tra cui Cina, Corea, Giappone, India, Tailandia, Medio Oriente, Nord e Sud America, Europa - si erano già incontrati a Düsseldorf durante l'esposizione K per discutere dell'opportunità di formare un'organizzazione mondiale delle materie plastiche. In tale occasione è stato nominato il comitato esecutivo, al quale è stato chiesto di identificare le priorità e sviluppare le linee guida operative per cogliere le opportunità e affrontare le problematiche che interessano il settore a livello mondiale.
Complimentandosi per il lavoro svolto dal comitato esecutivo, Patrick Thomas, CEO di Bayer MaterialScience e presidente ad interim del WPC, ha ringraziato tutti i suoi componenti e in particolare i rappresentanti del settore petrolchimico e della Federazione dell'industria chimica cinese, per l'ospitalità e per i contributi forniti con la propria partecipazione.
In occasione della prossima assemblea generale (data e luogo da definire), anche i produttori di resine saranno invitati a entrare a far parte del World Plastics Council.