Il costruttore italiano Syncro ha rilevato la maggioranza del capitale della britannica Plasmac. I prodotti della società acquisita spaziano dai sistemi di convogliamento pneumatico di sfridi e rifili di film soffiati e cast alle macchine per il loro riciclo, installabili in linea o fuori linea. Risultano quindi complementari con quelli di Syncro, specializzata nella costruzione di attrezzature per il dosaggio e di sistemi di misurazione dello spessore e di controllo del profilo, destinati agli impianti per l’estrusione di film. L’operazione consentirà alla società italiana di allargare la propria offerta, continuando a mantenere gli standard necessari a soddisfare le esigenze dei clienti.
“Fondata nel 1993, Plasmac vanta una vasta esperienza nella fornitura di soluzioni sia standard sia chiavi in mano per il riciclo nel settore delle materie plastiche e rappresenta un’interessante partnership per tutti noi. Siamo entusiasti di aver portato l’azienda a far parte della nostra rete globale di filiali, che già comprende Syncro Deutschland, Syncro Usa, Syncro Latina e Syncro Asia”, ha dichiarato Gabriele Caccia, CEO di Syncro.
“Questa acquisizione ci consentirà di disporre della rete commerciale di Syncro per penetrare nei mercati di quelle aree che finora non sono risultate facilmente accessibili. Inoltre, ci permetterà di allargare la nostra base di fornitura in Europa, portando la nostra attività a un livello superiore. La struttura e l’organico della nostra società, peraltro, rimarranno invariati”, ha commentato Dave Thomas, presidente di Plasmac.