Secondo la Robotics Industries Association, il mercato dei robot negli StatI Uniti avrebbe raggiunto un nuovo record nel primo trimestre 2015. Infatti, tra gennaio e marzo, le imprese americane avrebbero ordinato 6895 robot, per un valore complessivo di oltre 435 milioni di dollari, in aumento del 16% e del 29% in termini rispettivamente quantitativi e di valore sullo stesso periodo del 2014. Anche le consegne avrebbero segnato un nuovo record, raggiungendo quota 6997 robot forniti alle imprese nordamericane, per un valore di quasi 370 milioni di dollari, corrispondente a un aumento del 60% delle unità consegnate, a fronte di un incremento del 24% in valore, rispetto al primo trimestre 2014.
Il numero di robot attualmente in uso negli Stati Uniti, dovrebbe aggirarsi attorno alle 235 mila unità, secondo solo a quello del Giappone. Il vero motore di tale progressione sarebbe rappresentato dall’industria automobilistica, i cui ordini stanno registrando un forte incremento (+66% dai fabbricanti di componenti; +6% dai produttori OEM). La farmaceutica e la lavorazione dei metalli sono altri due comparti con una crescita sostenuta nella domanda per sistemi di automazione: +10% e +7% rispettivamente. Per quanto riguarda le applicazioni, la richiesta di robot riguarda maggiormente i sistemi per la movimentazione dei materiali (33%) e quelli per la saldatura (26%).
Al livello mondiale, l’International Federation of Robotics rileva che, nel 2014, sono state vendute 225 mila unità (+27% sul 2013), principalmente all’industria automobilistica ed elettronica. Il numero di installazioni di robot è cresciuto anche nel segmento delle materie plastiche e della gomma, passando da circa 5800 nel 2009 a 12200 unità nel 2014, sebbene il dato rimanga inferiore alle quasi 15 mila unità installate negli anni 2006 e 2007, prima della crisi economica.