In base alle stime della società di consulenza Freedonia, entro il 2018 la domanda di film negli Stati Uniti dovrebbe crescere a un tasso annuo medio dell’1,5%, spingendo i consumi di tali prodotti oltre i 7,4 milioni di tonnellate, pari a un valore di 26,2 miliardi di dollari. Questo trend positivo è riconducibile sia all’incremento dei consumi generato dalla crescita economica sia al previsto calo del prezzo delle resine, che dovrebbe rendere i film più competitivi di altri manufatti. La crescita più sostenuta è attesa per i film in LLDPE - che rappresentano quasi la metà del totale - e per quelli in materiali biodegradabili. Crescita superiore alla media prevista anche per quelli in polipropilene, mentre prestazioni meno brillanti sono attese per quelli in HDPE e in PVC. Il mercato di sbocco che spinge maggiormente la domanda di film è quello dell’imballaggio alimentare e non (specialmente quello sanitario). Crescita più contenuta invece per i film non destinati al packaging o per quelli per l’imballo secondario, come le buste di plastica, il cui uso è sempre più limitato.
Il mercato statunitense delle etichette dovrebbe registrare un incremento della domanda nell’ordine del 3,9% medio annuo, fino al 2019. Il settore crescerà, quindi, nonostante il previsto contemporaneo aumento dell’impiego di imballaggi flessibili, dove la grafica viene applicata con stampa diretta anziché con etichette. L’imballaggio primario assorbe oltre il 50% della domanda di etichette, ma la crescita più sostenuta è prevista per quelle per imballaggi secondari e da applicare su colli e spedizioni, sull’onda dell’aumento dell’e-commerce. Per quanto riguarda la tecnologia, le etichette termoretraibili e quelle utilizzate nell’IML (In Mould Labeling) dovrebbero registrare la progressione più significativa, mentre un calo dovrebbe invece registrarsi per i prodotti tradizionali applicati con colla.
Sempre Freedonia ha pubblicato le previsioni fino al 2019 relative al comparto dei contenitori statunitensi per bevande realizzati con vari materiali. La domanda complessiva di questi prodotti dovrebbe crescere a un tasso medio annuo dell’1,9%, fino a raggiungere la quota di 283 miliardi di unità, per un valore complessivo di 31,5 miliardi di dollari. I contenitori in plastica dovrebbero presentare il tasso di crescita più elevato rispetto agli altri segmenti. Infatti, si prevede un aumento annuo del 3,6%, trainato dal lancio di nuovi formati e prodotti e da un cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Seguendo questo trend, la quota dei contenitori in plastica per bevande sul totale potrebbe passare dal 48,4% del 2014 al 52,6% nel 2019.