Per rispondere alla domanda da parte dell’industria automobilistica di materiali in grado di resistere a una prolungata esposizione a calore e gas nei turbocompressori, DuPont Performance Polymers propone Zytel LCBM6301 e Hytrel HTR8797.
Zytel LCBM6301 è un grado di poliammide PA612-HI a catena lunga per soffiaggio con una migliorata resistenza all’acido e al calore, rispetto alla PA6 flessibile, e una più elevata resistenza termica, in confronto alla PA12 per i condotti dell’aria, i tubi di ventilazione dei carter e i tubi dei sensori per il ricircolo dei gas di scarico (EGR). Il nuovo grado soddisfa le richieste del settore automobilistico di materiali con una durabilità maggiore che possano operare in presenza di temperature e gas più aggressivi generati dai nuovi turbocompressori compatti dei motori diesel e benzina, contribuendo al contempo a rispettare i limiti delle emissioni di CO2 e NOx.
Hytrel HTR8797 TPC-ET è una resina flessibile soffiaggio in grado di assicurare una resistenza all’invecchiamento in forno a 130-150°C più che doppia in confronto ai gradi di Hytrel precedenti destinati ad applicazioni alla realizzazione di parti fredde dei condotti dell’aria.
“Sia Zytel LCBM6301 che Hytrel HTR8797 sono stati sviluppati per rispondere alle sfide più recenti nel campo dell’aria di induzione nelle automobili che pongono nuove sfide ai produttori di materiali relativamente alla durabilità in ambienti caldi e chimicamente aggressivi. Per DuPont, il miglioramento delle linee di prodotto è un processo continuativo ed è parte dell’impegno nel sostenere il settore automobilistico e i suoi obiettivi di rispetto dei target delle emissioni di CO2. I materiale per il soffiaggio è una parte centrale della nostra offerta ai clienti dell’industria automobilistica, in particolare per le applicazioni di gestione dell’aria”, ha dichiarato Patrick Cazuc di DuPont Performance Polymers.
Sia Zytel che Hytrel si prestano facilmente ai processi di lavorazione, sono privi di agenti plastificanti che facilitano la lavorazione tramite soffiaggio con macchinari esistenti e sono fino al 50% riciclabili senza nessun impatto su proprietà finali e produttività. Inoltre, entrambi i nuovi gradi offrono interessanti opportunità in termini di riduzione del peso, consentendo a una sola parte integrata di sostituire vari componenti in metallo/gomma/plastica.