L’11 dicembre 2015 le multinazionali statunitensi Dow e DuPont hanno annunciato un accordo per la creazione di un gigante dal valore di 130 miliardi di dollari: si chiamerà DowDuPont. Nell’arco di 18-24 mesi dal completamento della fusione, che sarà soggetta all’approvazione delle autorità competenti e dovrebbe avvenire entro la prima metà del 2016, la nuova società sarà suddivisa in tre unità di business indipendenti, che svolgeranno la propria attività nei settori agricoltura, materiali e prodotti speciali.
Come riportato in una nota, l’accordo prevede, tra le altre cose, che gli investitori di Dow e di DuPont ricevano a testa per ogni azione già in loro possesso rispettivamente un’azione e 1,282 titoli della nuova società. Inoltre, gli uni e gli altri controlleranno circa il 50% ciascuno di DowDuPont. La razionalizzazione conseguente alla fusione porterà, in base alle stime, a risparmi per circa 3 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la guida di DowDuPont, Andrew N. Liveris (presidente e CEO di Dow) occuperà il ruolo di direttore esecutivo ed Edward D. Breen (presidente e CEO di DuPont) assumerà la carica di CEO. Entrambi riferiranno al consiglio di amministrazione, che, prevedibilmente, sarà composto da 16 membri, otto in arrivo da Dow e otto provenienti da DuPont.