Dal 3 al 6 febbraio Moretto organizza il primo ExpoTech: 1600 metri quadrati dedicati all’esposizione di tutte le sue tecnologie per i processi di alimentazione, deumidificazione, dosaggio, stoccaggio, granulazione, termoregolazione e refrigerazione nella lavorazione delle materie plastiche, per un totale di circa 250 macchine, oltre che a una pressa a iniezione e a due estrusori (uno dei quali per film in bolla) in funzione. Il tutto all’interno del padiglione 1, nell’ambito della fiera Samuplast, in programma negli stessi giorni a Pordenone.
In questo modo, l’azienda padovana intende proporre non solo una grande esposizione, quanto piuttosto un’occasione per condividere idee e soluzioni. I sistemi ausiliari sono il “motore nascosto” della lavorazione della plastica e per la prima volta un costruttore di attrezzature si rende protagonista e promotore di un evento che coinvolge i principali attori del settore.
Il primo Moretto ExpoTech, dunque, nasce con un duplice intento: formare per informare. Un appuntamento al quale l’azienda ha invitato i suoi principali clienti da tutto il mondo, mettendo a disposizione dei visitatori in pratica oltre 300 case history di successo. Esperti e rappresentanti del mondo accademico parleranno di cultura dei processi plastici.
Con questo evento Moretto intende ampliare i concetti di open house e di esposizione a una fiera, mostrando tutto il proprio potenziale produttivo con dimostrazioni dirette, suddivise per famiglie omogenee e funzionanti di macchine. Inoltre, ogni giorno sarà possibile visitare la sede dell’azienda a Massanzago (Padova), data la vicinanza con il quartiere fieristico, collegato con un servizio navetta.