Nuovi materiali e protezioni speciali per gli pneumatici colorati e un sistema intelligente per monitorare le gomme in tempo reale: vengono presentati in questi giorni al Salone dell’Automobile di Ginevra da Pirelli, che intende così gettare le basi per una nuova era dell’industria dello pneumatico. Quello degli pneumatici è un ambito che abbraccia in tutti i suoi aspetti il concetto di innovazione tecnologica, se si considera che le gomme racchiudono anni e anni di lavoro, sperimentazione, ricerca e sviluppo su concetti quali strutture, mescole, disegni e così via.

Il produttore della lunga P porta in strada per la prima volta pneumatici colorati e connessi, grazie a un sistema integrato che dialoga con l’automobilista. Due optional che si applicano su P Zero e Winter Sottozero, gli pneumatici estivi e invernali di alta gamma che permettono agli automobilisti di combinare al ricambio colore e sensore secondo il proprio gusto.

 

Da oggi le gomme sono... colorate

Se si pensa agli pneumatici, forse la prima cosa che viene in mente è proprio il colore nero. Con l’edizione colorata questo stereotipo viene superato. Negli ultimi anni, in ambito prestige e premium la domanda di personalizzazione e forniture ad hoc è in continua crescita. Lunghi studi e approfondite ricerche hanno portato Pirelli a sviluppare tecnologie proprietarie per introdurre il colore negli pneumatici per le autovetture più prestigiose al mondo (e non solo), insieme ad altre specialità, quali PNCS, il sistema Pirelli che riduce il rumore, e Runflat e Seal Inside, la tecnologia che autoripara la gomma in caso di foratura.

Così nasce l’edizione colorata di P Zero e Winter Sottozero, contraddistinta in una prima fase da quattro colori base: rosso, giallo, bianco e argento sono infatti quelli presentati in anteprima al Salone di Ginevra. Ma su richiesta sono disponibili anche tutte le altre tinte.

Pirelli ha sviluppato un processo di etichettatura innovativo e progettato nuove soluzioni per materiali e protezioni in grado di preservare l’integrità e la brillantezza del colore nelle condizioni d’uso quotidiano. Grazie all’introduzione di un nuovo materiale, infatti, i suoi tecnici sono riusciti a creare una barriera protettiva per mantenere costante la brillantezza dei colori impressi sui fianchi e ridurre il rischio di screpolature. In poche parole, alta tecnologia colorata per tutti i giorni.

 

Pirelli Connesso: un sistema per pneumatici intelligenti

L’innovazione tecnologica non si ferma alla sola estetica dei colori. Al Salone di Ginevra, infatti, viene presentato Pirelli Connesso: con questo sistema l’evoluzione dei pneumatici si spinge fino ad arrivare alle gomme intelligenti e interattive.

Pirelli Connesso è una piattaforma integrata che sfrutta un sensore inserito negli pneumatici delle gamme P Zero e Winter Sottozero e amplia così le informazioni già disponibili sul computer di bordo delle vetture, inviando dati sullo stato di funzionamento, usura e manutenzione degli pneumatici stessi. Il tutto consente anche agli automobilisti più esigenti di ottimizzare le prestazioni della vettura e ridurne i consumi di carburante, gestendo in modo efficace le coperture.

Il sensore pesa pochi grammi e non influisce sulle prestazioni delle gomme. Il suo compito è quello di misurare lo stato di funzionamento di ciascun pneumatico e inviare le rilevazioni a una centralina elettronica e al cloud Pirelli, che insieme costituiscono il vero cervello del sistema Pirelli Connesso. I dati vengono poi elaborati e inviati verso l’app scaricata sullo smartphone dall’automobilista, il quale viene informato grazie a dei segnali di allerta.

Nella prima versione Pirelli Connesso riconosce il codice identificativo dello pneumatico e ne misura pressione e temperature, anche a veicolo fermo. Inoltre, fornisce dati sul carico verticale statico, sullo stato di usura dello pneumatico e sul numero di chilometri percorsi. Informazioni utili per gli automobilisti che verranno poi integrate, in una successiva versione, da una stima dei chilometri ancora percorribili con quelle coperture. Il sistema Pirelli Connesso, poi, si “trasforma” in un manometro elettronico in fase di gonfiaggio, fornendo all’automobilista valori esatti e reali di pressione senza attendere che le gomme si raffreddino.

Grazie alle allerte inviate sullo smartphone, il sistema avverte l’automobilista quando la pressione di uno o più pneumatici è troppo bassa o quando si è prossimi al limite di usura. L’app individua in entrambi casi l’officina più vicina e disponibile e può prenotare un appuntamento per intervenire in modo rapido e tempestivo, riducendo così i tempi di attesa.

In un futuro aggiornamento di Pirelli Connesso verrà introdotta una funzionalità da remoto che permetterà agli utenti una gestione efficace dei pneumatici, attivando procedure di assistenza e sostituzione delle gomme anche a distanza. Una prossima versione metterà a disposizione nuovi contenuti per gli utenti della community di Pirelli Connesso, tra cui la possibilità di interagire con le altre applicazioni presenti su smarphone, segnalare gli eventi motoristici nelle vicinanze e dare la possibilità di effettuare una recensione delle officine che prestano assistenza.

Le due novità del Salone di Ginevra segnano l’ingresso di Pirelli nel “digital tyre”.