Dopo averlo preannunciato a novembre 2016, Basf conferma l’investimento di oltre 200 milioni di euro a livello globale per aumentare la propria rete per la produzione di additivi per materie plastiche. Un passo importante in tale piano di investimento è rappresentato dalla costruzione di un nuovo impianto per additivi plastici presso il sito di Caojing a Shanghai. Questo impianto di scala mondiale, con una capacità annua di 42 mila tonnellate, sarà destinato alla produzione di antiossidanti e dovrebbe essere completato nel 2019 per entrare in attività all’inizio del 2020.
“L’Asia, e in particolare la Cina, offrono importanti opportunità di crescita, guidate da diversi settori applicativi quali l’imballaggio, l’edilizia, i beni di consumo, l’auto e molti altri ancora. L’impianto sarà costruito in modo da garantire elevati standard ambientali e si baserà su uno dei più efficienti processi produttivi. Situato nel complesso di Caojing, beneficerà anche della vicinanza al nostro centro applicativo regionale di Shanghai che fornisce supporto tecnico ai produttori di polimeri e all’industria trasformatrice locale”, ha commentato Hermann Althoff, vice presidente senior della divisione Performance Chemicals di Basf nella regione Asia-Pacifico.
Gli antiossidanti prevengono le reazioni di ossidazione termica quando i materiali plastici vengono lavorati ad alte temperature e l’ossidazione assistita dalla luce quando vengono esposte alla luce ultravioletta. L’ossidazione può causare perdita di resistenza all’impatto, allungamento, rotture superficiali e scolorimenti dei materiali. Quasi tutti i materiali polimerici subiscono reazioni di degradazione ossidativa a uno o più stadi di produzione, lavorazione e utilizzo finale.