È dedicato all’assemblaggio di un prodotto di alta gamma per la cosmetica e la cura della persona l’ultimo impianto nato nello stabilimento di Gefit a Fubine, in provincia di Alessandria. Si tratta di una piattaforma completa, concepita e realizzata per gestire componenti particolari per forma, colore e materiale, in ossequio alle richieste di tale esigente comparto.
In dettaglio, la macchina progettata dagli ingegneri di casa Gefit assembla un erogatore composto da quattro elementi, due dei quali forniti già montati e serviti in contenitori termoformati, a loro volta movimentati da nastri trasportatori automatici. Il robot a 6 assi, equipaggiato con una complessa mano di presa doppia alimenta i primi due pezzi, mentre il resto del ciclo viene compiuto da una tavola completamente elettrica, dove il denominatore comune è rappresentato dalla flessibilità e dalla possibilità di aggiungere e gestire svariati controlli: da quello di qualità, tramite telecamere, con software che consentono la massima personalizzazione per gli utilizzatori della cella, ai i test di flusso e di tenuta.
A completare il ciclo di assemblaggio provvede un robot Scara, grazie al quale gli erogatori assemblati vengono alloggiati automaticamente in un altro contenitore termoformato, in modo da fornire i prodotti ordinatamente ed elegantemente preparati per la successiva fase di riempimento.