Ha avuto luogo dal 21 a 23 novembre, tra le citta di Xiamen e Tianjin, il primo road show di Macchi in Cina, cui hanno preso parte i più importanti nomi operanti nel settore dell’imballaggio flessibile locale. I temi trattati, che hanno coinvolto vari partner, hanno spaziato dalle nuove resine disponibili sul mercato (Dow Chemicals) alle tecnologie di estrusione in bolla più innovative (Macchi), dall’importanza delle attrezzature ausiliarie per ottimizzare l’estrusione e il processo di converting (Doteco e Frigosystem) alla crescente domanda di sistemi per il controllo qualità (China Vision), fino allo sviluppo di nuove tecnologie di stampa (KBA Flexotecnica) e di converting (NordMeccanica e Goebel IMS). Tutti si sono concentrati nel rispondere alla sempre maggiore richiesta di una maggiore sostenibilità degli impianti e delle attività industriali.

Oggi, il mercato cinese dell’imballaggio flessibile sta vivendo un profondo cambiamento. In testa ai fattori comuni che stanno guidando l’innovazione in tutto il mondo (crescente richiesta di cibo, modelli di consumo che cambiano, invecchiamento della popolazione ecc.), l’industria cinese deve confrontarsi con le sfide provenienti dalla nuova legislazione che regola le emissioni di VOC (composti organici volatili) nell’atmosfera e da una sempre più diffusa preoccupazione per l’ambiente. Tutto ciò si traduce in una crescente richiesta di sostenibilità, risparmio energetico e prodotti riciclabili.

Stimolando il confronto su tali temi, il road show del costruttore di Venegono Inferiore (Varese) ha richiamato l’interesse dei partecipanti, accorsi ai diversi appuntamenti proposti per scambiare idee ed esperienze con i principali nomi del mercato di riferimento.