Una nuova frontiera di progetto dove la luce genera emozione e interazione. Così Artemide presenta Ameluna, la lampada da soffitto progettata in collaborazione con il centro stile di Mercedes Benz che le due aziende puntano ad affermare come nuova icona di riferimento nel mondo dell’illuminotecnica.

Ameluna, nome nato dalla fusione di Artemide, Mercedes e Luna, è una lampada concepita per riflettere e diffondere in modo inaspettato la luce prodotta da una serie di LED alloggiati al proprio interno e pilotati da un sofisticato e innovativo sistema optoelettronico. L’elegante cupola asimmetrica in PMMA è la parte più innovativa della lampada, seppure l’innovazione si estenda a ogni elemento di cui è costituito l’assieme. Innovazione che, peraltro, per Artemide non può prescindere dal rispetto di valori etici e sostenibili, soprattutto quando si parla di manufatti destinati all’uomo e all’ambiente che lo circonda.

Da questa considerazione nasce la decisione di adottare soluzioni a ridotto impatto ambientale anche per la parte più nascosta di Ameluna, ossia il grande anello circolare che alloggia i LED e contemporaneamente permette la sospensione della lampada appesa al soffitto. Per realizzazione di tale elemento Artemide ha scelto i compound termoconduttivi di Lati.  Le esigenze del progetto imponevano che il tecnopolimero fosse in grado di evacuare efficacemente il calore prodotto dai LED e svolgere funzioni strutturali, sostenendo per intero il peso della lampada. Per garantire la massima qualità estetica Artemide ha poi deciso di realizzare l’anello in un unico pezzo monolitico: una sfida nella sfida, considerate le notevoli dimensioni del manufatto e la necessaria stabilità dimensionale in termini di planarità e circolarità richiesta dall’accoppiamento perfetto con la cupola.

La fase di progettazione ha richiesto simulazioni e calcoli FEM, che hanno permesso di validare le prestazioni termiche del materiale, la migliore configurazione dello stampo e la perfetta messa a punto del processo di stampaggio. Anche il materiale è stato oggetto di studio e miglioramento, soprattutto sotto l’aspetto reologico, considerata la fluidità richiesta per riempire la cavità dello stampo nonostante il quantitativo imponente di cariche ceramiche non abrasive disperse nella matrice polimerica.

Il cuore di Ameluna è realizzato in Laticonther 62 CEG/500-V0HF1, compound a base di PA 6 caricato con ceramiche termoconduttive isotropiche, autoestinguente ma privo di additivi nocivi all’ambiente, come alogeni e fosforo rosso. La formulazione del materiale garantisce non solo ottimali prestazioni termiche e meccaniche, ma anche ritiri dimensionali contenuti, eccellente finitura superficiale e verniciabilità.