Nell’ultima parte del 2018, Rodolfo Comerio ha registrato una crescita delle sue esportazioni di impianti per gomma e per plastica - andamento in controtendenza rispetto a quanto rilevato dai dati relativi all’export italiano di tali macchinari - marcando un +3% sul volume di vendite raggiunto nello stesso periodo lo scorso anno. È quanto fa sapere in una nota stampa il costruttore, che spiega come il 2018 fosse iniziato un po’ a rilento nella progettazione e costruzione di linee per la calandratura, mentre la fine dell’anno è stata caratterizzata da una significativa impennata degli ordini, a fronte della quale le previsioni per il 2019 sono più che ottime, soprattutto grazie al lancio di nuovi prodotti.
Le linee di calandratura firmate Rodolfo Comerio per l’anno appena iniziato si baseranno su sviluppi messi a punto grazie a nuove tecnologie e sistemi automatici che caratterizzeranno in particolare le linee per la calandratura destinate al settore dello pneumatico per autovetture, autobus, camion e mezzi pesanti per movimento terra. Il 2018 è stato un anno importante per lo studio e la concretizzazione di innovazioni partite proprio da specifiche esigenze di vari produttori mondiali di pneumatici. L’azienda ha anche recentemente testato presso il proprio centro ricerche un processo di calandratura di un materiale composito in grado di conferire nuove proprietà ai pavimenti di lusso in vinile.
Rodolfo Comerio ha infatti studiato e messo a punto un nuovo impianto capace di conferire a questo tipo di pavimenti caratteristiche tali da consentirgli di resiste alle estati più torride e agli inverni più gelidi, eliminando ogni squilibrio di planarità e qualsiasi instabilità dimensionale. L’impianto consente di: realizzare una struttura del sottostrato più rigida, per ridurre la flessibilità; innalzare la resistenza e annullare la deformabilità del pavimento; raggiungere larghezze fino a 2000 mm, per accrescere la produttività e la varietà della stampa del decoro; ridurre i costi di produzione; produrre lastre goffrate a registro perfetto con il disegno del film stampato (grazie ai brevetti depositati dal costruttore); sostituire rapidamente il decoro del film stampato, mantenendo l’impianto in produzione.
Inoltre, in questi giorni è in fase di costruzione un nuovo mescolatore a due cilindri per gomma con diametro di 810 mm e lunghezza di 2700 mm, destinato alle sale mescole e all’alimentazione delle calandre. Tra i punti di forza di questa macchina vengono annoverati: maggiore facilità di manutenzione e minore spazio di manovra, grazie alla semplicità della struttura e alla possibilità di estrazione dei cilindri dall’alto; maggiore compattezza del layout; pressione di laminazione “amplificata”; carenatura di protezione su tutte le parti principali della macchina, sistema di sollevamento delle guancette compreso; velocita di apertura in emergenza di 10 mm/s; apertura massima dei cilindri di 60 mm; spostamento dei cilindri completamente automatico; motori ad alta efficienza o idraulici.