Dal primo aprile Stefano Venturelli (a destra nella foto) prenderà il posto di Luciano Anceschi nel ruolo di CEO di Tria. La successione è stato pianificato da diversi mesi, in accordo con la proprietà. Dopo aver aperto, già nel 2016, il consiglio di amministrazione a membri esterni, l’azienda con questa nomina compie un ulteriore passaggio dirigenziale. La scelta di Stefano Venturelli è stata suggerita dalla continua crescita in termini di volumi e dalla complessità del contesto e dei rapporti.
Stefano Venturelli è entrato in azienda nel 2004 come area manager, per diventare poi responsabile delle filiali nel 2007 e direttore commerciale nel 2009. Nel 2015 ha ssunto la carica di COO, responsabile delle vendite, dell’area tecnica e della produzione. Nel 2016 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione.
“È con timore e gratitudine che succedo a Luciano in questa carica, ringrazio la famiglia Anceschi che mi dà questa opportunità. Grazie al percorso professionale realizzato in questi anni conosco bene l’azienda e le persone, insieme a loro ci impegneremo per crescere ancora e mantenere la vision che ha contribuito a costruire una reputazione veramente solida dell’azienda nel settore”, ha dichiarato Venturelli.
Luciano Anceschi lascia la direzione generale dopo trent’anni, ma da presidente esecutivo continuerà a lavorare insieme a Stefano Venturelli nello sviluppo delle strategie e nel mantenimento degli indirizzi di conduzione aziendale come confermano le sue parole: “Sono entrato in azienda in un mercato completamente diverso e con logiche aziendali tutte da costruire, insieme ai miei fratelli ci siamo impegnati al massimo per costruire uno sviluppo organico e solido. Ora è tempo di concludere il progetto di cambiamento direzionale. Continuo comunque il mio impegno quotidiano per lo sviluppo di rapporti, strategie e supporto ad attività non operative ma importanti per la struttura aziendale. Ringrazio Stefano per avermi seguito e appoggiato nel percorso di questi anni culminato in questo passaggio”.
Tria oggi produce oltre 1100 granulatori e impianti di recupero in linea all’anno per i settori dello stampaggio a iniezione, del soffiaggio e dell’estrusione. Con 4 filiali dirette, in Germania, Cina, Stati Uniti e Brasile, e attraverso la sua rete di distributori vende in 65 paesi per un fatturato aggregato di oltre 42 milioni di euro con 110 dipendenti. Luciano Anceschi è presidente di Euromap, l’associazione dei costruttori europei di macchine per materie plastiche e gomma.