La quattordicesima edizione di IdentiPlast, il principale convegno europeo dedicato al recupero e al riciclo di materie plastiche post consumo, ha battuto ogni record precedente. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 50 relatori di fama internazionale, i quali hanno affrontato i temi del riciclo della plastica e della gestione dei rifiuti di fronte a un pubblico di oltre 340 specialisti.
Il convegno, tenutosi a Londra dal 6 all’8 marzo, è stato inaugurato dai discorsi di apertura di Bruce Margetts (nella foto in alto il suo intervento), presidente dell’associazione di settore britannica British Plastics Federation (BPF), che ha patrocinato l’evento, e da Javier Constante, presidente di PlasticsEurope, la federazione europea dei produttori di materie plastiche, che organizza questo appuntamento annuale. Gli interventi hanno introdotto i temi generali del convegno, sottolineando come il settore sia chiamato a svolgere un ruolo cruciale al fine di risolvere il problema dei rifiuti plastici e come occorra capire meglio il valore del materiale una volta utilizzato.
La prima giornata è stata dedicata all’analisi dei problemi e delle soluzioni legate al tema della sostenibilità dalla prospettiva dei vari paesi, con l’intervento di relatori provenienti da Europa, Ghana, Colombia, Giappone e Nord America. È inoltre stato trasmesso un videomessaggio di Therese Coffey, sottosegretario di stato con delega all’ambiente del Parlamento britannico, che ha dichiarato di apprezzare gli sforzi compiuti dal settore per ridurre i rifiuti plastici. Daniel Calleja Crespo, direttore della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, ha riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dalle materie plastiche per l’economia della UE, che non devono essere demonizzate, e le grandi opportunità offerte dall’economia circolare.
La seconda giornata del convegno si è concentrata invece sugli aspetti tecnici legati al miglioramento della gestione dei rifiuti plastici, affrontando tematiche quali il potenziamento della raccolta, il perfezionamento delle tecnologie di selezione, e l’adattamento dei processi di riciclo a un’ampia varietà di rifiuti.
“Siamo lieti di essere riusciti a riunire molte delle menti più brillanti nel campo del riciclo e della gestione dei rifiuti, per discutere di come sia possibile ridurre i tempi necessari ad arrivare a un’economia davvero circolare. Mi auguro che tutti i partecipanti abbiano apprezzato quanto me l’interessante programma e i coinvolgenti dibattiti proposti”, ha dichiarato Karl-H. Foerster, direttore esecutivo di PlasticsEurope.
“Sono entusiasta delle soluzioni innovative proposte per il passaggio a un’economia più circolare. È proprio grazie a questi scambi di idee che possiamo progredire verso il livello di cooperazione necessario a conseguire gli obiettivi di riciclo contenuti nel nostro Impegno Volontario”, ha aggiunto Foerster.