Il 27 marzo il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva, con 560 voti a favore, 35 contrari e 28 astenuti, la direttiva che nel 2021 metterà al bando alcuni articoli in plastica monouso. Il provvedimento adesso dovrà essere adottato formalmente dal Consiglio Europeo e poi verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Da quel momento scatteranno i due anni di tempo affinché i paesi membri dell’Unione Europea adottino la norma nelle rispettive legislazioni nazionali.

La direttiva prevede il divieto di commercializzazione e di utilizzo di vari articoli in plastica, tra cui posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti, mescolatori per bevande, bacchette per palloncini e bastoncini di cotone per l’igiene personale. Entro il 2025 è prevista anche la riduzione del 25% del consumo di altri prodotti monouso, che ancora non offrono valide alternative, quali le confezioni per frutta, verdura, hamburger, panini, gelati e dolciumi. Inoltre, le bottiglie in plastica dovranno contenere almeno il 25% di materiale riciclato sempre dal 2025 e almeno il 30% a partire dal 2030. I contenitori in plastica per bevande dovranno anche avere tappi e coperchi solidali con l’imballaggio.

Il provvedimento prevede anche che i paesi membri dell’UE raccolgano il 75% delle bottiglie immesse al consumo a partire dal 2025, percentuale che salirà al 90 nel 2029, e introduce la responsabilità estesa per i produttori di altri articoli in plastica, come, per esempio, le reti da pesca.