L’entrata in vigore della Plastic Tax sarà sospesa anche nel 2023. È quanto prevede il Governo, in vista dell’approssimarsi del nuovo anno, che potrebbe cancellarla in via definitiva a partire dal 2024.
Introdotta dal secondo Governo Conte nel 2019, l’imposta era stata pensata per colpire l’utilizzo delle plastiche monouso ritenute inquinanti, ma la sua applicazione si era rivelata subito complicata e da allora non era mai di fatto entrata in vigore e aveva suscitato un acceso dibattito sulla sua effettiva utilità e la ferma rivolta delle imprese e delle associazioni del settore delle materie plastiche che ne sarebbero colpite.
Da qui la serie di ripetuti rinvii che si sono succeduti fino all’intero 2022. Infine, nei giorni scorsi il Governo Meloni ha manifestato l’intenzione di cancellare del tutto la tassa, contestata anche da vari esponenti politici, anche se non subito per ragioni di finanza pubblica. Decisione accolta con favore da operatore e rappresentanti dell’industria della plastica e contestata invece dalle associazioni ecologiste e ambientaliste.