Il produttore italiano di film plastici rigidi e flessibili, AMB, a partire dal 2020 incrementerà la realizzazione di film in rPET del suo stabilimento a Newcastle (Gran Bretagna) con l’avvio di una nuova linea Bandera. Secondo le previsioni, nel solo primo trimestre del prossimo anno la capacità del sito oltremanica dovrebbe aumentare di circa 10 mila tonnellate.

 

Ciò permetterà ad AMB di incrementare di circa 500 milioni di tonnellate all’anno la quantità di PET riciclato utilizzata per la propria produzione, che andranno ad aggiungersi alle 12 milioni di tonnellate che il trasformatore già impiega quotidianamente per realizzare imballaggio alimentare. L’investimento si inquadra in un programma che punta a sostituire progressivamente il tradizionale film rigido in PVC con quello in rPET, la cui richiesta da parte del mercato britannico è in costante aumento.

 

“Nonostante l'rPET sia una valida opzione, molti alimenti vengono ancora imballati nel PVC dai produttori del Regno Unito, che non si impegnano a sufficienza per inserire i loro prodotti all’interno di un’economia circolare. Le nostre strategie avevano già identificato questa problematica e come azienda siamo certi di avere la flessibilità necessaria per raggiungere la capacità richiesta dal mercato, in tempi più rapidi rispetto ai nostri concorrenti”, ha dichiarato Giles Peacock, COO del gruppo AMB.

 

“In un momento di grande attenzione al tema dell'impatto ambientale del packaging plastico, l’rPET è in grado di offrire eccellenti credenziali di sostenibilità a rivenditori, proprietari di marchi e aziende alimentari. L'aggiunta di questa offerta, insieme alla nostra continua innovazione di prodotto e al servizio di design e di prototipazione, ci consente di proporre ai nostri clienti nuove opzioni, ampliando di fatto la nostra gamma”, ha aggiunto Mark Prinn, managing director di AMB UK.