L’amministratore giudiziario di Bio-on, Luca Mandrioli, ha comunicato avere avviato lo studio di un’operazione di ristrutturazione del debito, anche mediante l’eventuale ricorso a procedure concorsuali. L’operazione è volta a preservare la continuità aziendale e a consentire il risanamento oggettivo e soggettivo dell’impresa.

 

Lo scopo, prosegue la nota, è quello di evitare che venga dissolta l’organizzazione produttiva nelle sue componenti di occupazione, tecnologia e di avviamento.

 

Bio-on opera nel settore dei biopolimeri, è quotata in borsa e, dopo la denuncia del fondo Quintessential, era finita nella bufera. Lo scorso ottobre i vertici aziendali erano stati arrestati per falso in bilancio e manipolazione del mercato. Il 12 novembre, l’amministratore giudiziario aveva sospeso tutti i pagamenti in attesa che venissero conclusi tutti i necessari e dovuti approfondimenti.