In occasione della Giornata Mondiale della Terra, celebrata il 22 aprile, che promuove da 50 anni il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile attraverso manifestazioni in ogni angolo del pianeta, Biesse Group ha lanciato sui propri canali di comunicazione la terza edizione del Bilancio di Sostenibilità, dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Un legame simbolico, che vuole sottolineare l’attenzione su uno dei cardini della sostenibilità da parte di Biesse Group, l’ambiente, oltre alla sostenibilità economia e sociale.

 

Il Bilancio di Sostenibilità offre a clienti, dipendenti, fornitori, azionisti e comunità locali la possibilità di avere in maniera del tutto trasparente un resoconto puntuale sui risultati raggiunti e gli scenari futuri legati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale del gruppo. Tra i principali obiettivi di Biesse Group, la riduzione di emissioni di anidride carbonica e il processo di certificazione ISO 45001 per la sicurezza sul lavoro. Il gruppo promuove un approccio responsabile all’utilizzo delle risorse naturali, evitando sprechi e implementando iniziative di efficientamento dei consumi energetici. Consapevole delle sfide globali e degli obiettivi promossi anche a livello comunitario sulla base dall’Agenda 2030, ha deciso di contribuire attivamente al contrasto del cambiamento climatico, attraverso l’acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili così da ridurre significativamente le emissioni indirette di anidride carbonica già a partire dal 2020. Contestualmente, è stato avviato il processo di certificazione ISO 45001 al fine di garantire ai propri dipendenti elevati livelli di salute e sicurezza.

 

“Questa terza edizione del Bilancio di Sostenibilità è un altro tassello lungo il percorso di comprensione strategica degli impatti generati verso tutti i portatori di interesse. Un percorso che guida le nostre strategie societarie, identifica sempre più nella ricerca, nell’innovazione e nella ridistribuzione del valore, un fattore chiave per il futuro del nostro business, consentendoci di essere allineati alle attuali politiche economico-finanziarie globali che ci consentiranno di raggiungere il cosiddetto successo sostenibile. Il futuro delle imprese è nella convergenza sempre maggiore tra responsabilità sociale di impresa e piano strategico industriale, sviluppando progressivamente un approccio di miglioramento continuo anche su questi temi”, ha dichiarato Alessandra Parpajola (nella foto), membro esecutivo del consiglio di amministrazione del gruppo e promotrice attiva del percorso di sostenibilità in azienda.

 

Tra i principali aspetti di rilievo emersi nel bilancio: oltre 661 milioni di euro di valore economico distribuito dal gruppo nel 2019; 706 milioni euro di ricavi totali; il 50% del consiglio di amministrazione composto da donne; 89% degli acquisti da fornitori locali in relazione agli stabilimenti produttivi in Italia, India e Cina; 10 stabilimenti produttivi certificati ISO 9001:2015 in Italia, India, Cina; oltre 300 persone coinvolte in attività di ricerca e sviluppo per un totale di circa 276 mila ore lavorative; 95% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato; 95% del senior management assunto localmente; oltre 120 mila ore di formazione erogate al personale nel corso del 2019; oltre 13 mila ore di formazione dedicate alla sicurezza sul lavoro. E ancora, sostegno a iniziative di carattere sociale, culturale, artistico e sportivo nel territorio, 16500 metri quadri di pannelli fotovoltaici installati, 539 tonnellate di anidride carbonica risparmiate tramite l’utilizzo di pannelli fotovoltaici, 92% di rifiuti non pericolosi sul totale di quelli prodotti, riduzione dell’11% dei consumi d’acqua rispetto all’anno precedente.