Il produttore italiano di poliammide Aquafil e la società californiana Genomatica costruiranno insieme un impianto pilota per la produzione di PA 6 utilizzando il 100% di fonti rinnovabili. L’impianto avrà una capacità fino a 50 volte superiore rispetto ai livelli produttivi precedenti e rappresenta un’accelerazione verso la commercializzazione di PA 6 di origine rinnovabile, materiale che è destinato a un mercato da 960 miliardi di dollari con prodotti che vanno dai tappeti all’abbigliamento.
Questo accordo pluriennale fornisce le basi per una filiera della poliammide più sostenibile e amplia una partnership di lunga data tra le due società, che a gennaio 2020 hanno prodotto insieme la prima tonnellata di intermedi per PA 6 da fonti rinnovabili. L’impianto pilota inizialmente produrrà 50 tonnellate di poliammide da fonti rinnovabili destinate a un impiego pre-commerciale da parte dei marchi partner di Genomatica, per sostenerne le esigenze produttive fino a quando non saranno operativi gli impianto su scala commerciale.
Genomatica e Aquafil lavoreranno insieme per implementare e perfezionare le rispettive tecnologie. L’azienda italiana realizzerà e gestirà le strutture per le operazioni a valle della produzione presso il suo stabilimento in Slovenia, dove i precursori a base biologica della società californiana saranno convertiti in tecnopolimeri, film e filati di qualità commerciale. Questi verranno utilizzati per sviluppare manufatti di origine rinnovabile in sostituzione della poliammide tradizionale, che ogni anno genera oltre 60 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra. I primi lotti del nuovo materiale saranno disponibili nella seconda metà del 2021.