Il portafoglio “green” di Sirmax si arricchisce con quattro nuovi gradi di biocompound della famiglia Biocomp di Microtec, società di Mellaredo di Pianiga (Venezia) acquisita nel 2019. I quattro gradi IM 95, IM 95CP, IM DPLA e IM CFLEX sono realizzati con formulazioni di materiali a base vegetale con l’aggiunta di additivi naturali che assicurano un contenuto da fonte rinnovabile fino al 100% (ASTM D 6866) e sono specifici per stampaggio a iniezione, estrusione e termoformatura.
Tra le principali caratteristiche dei nuovi gradi rientrano facilità di processo, ridotti tempi di ciclo anche con presse standard dotate di viti di plastificazione non dedicate ed elevata resistenza alla deformazione al calore (HDT fino a 95° C senza processi di pre o post cristallizzazione). I gradi risultano idonei per la produzione di manufatti “usa e getta” o prodotti “semi durevoli” completamente biodegradabili e compostabili secondo la norma EN 13432, quali piatti, bicchieri, posate, cannucce, clip per l’agricoltura, penne, spazzolini, vaschette, vasetti, coperchi, capsule da caffè, giocattoli, tappi ecc.
In vista delle nuove e più stringenti normative europee, l’obiettivo è quello di rispondere alle nuove esigenze del mercato, in particolare quello alimentare, individuando soluzioni innovative nell’ottica della sostenibilità. Tutti i compound della famiglia Biocomp, infatti, sono idonei al contatto con alimenti secondo le norme UE.
“Per Microtec questi nuovi prodotti rappresentano l’ingresso in un nuovo campo, quello dello stampaggio a iniezione. Ora siamo in grado di fornire ai nostri clienti anche il compound specifico per la termoformatura. Siamo già operativi”, ha dichiarato Diego Lombardo, direttore generale di Microtec. L’azienda veneziana ha da pochi mesi ampliato lo stabilimento da 5000 a 17 mila metri quadri totali e raddoppiato le linee di estrusione, portando la capacità produttiva a 16 mila tonnellate all’anno.