Dopo 14 mesi di lavori portati avanti anche in piena pandemia, Basf ha inaugurato il primo febbraio il nuovo reparto M presso il sito di Pontecchio Marconi (Bologna), il più importante insediamento del gruppo tedesco nel nostro Paese, alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e del sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, oltre all’amministratore delegato di Basf Italia, Lorenzo Bottinelli, e al direttore dello stabilimento, Manuel Pianazzi.
Con un investimento di oltre 20 milioni di euro, il nuovo reparto M riafferma il consolidamento di Basf in Italia, nel 75° anno di presenza del gruppo nel Belpaese. Basf continua a puntare sull’Italia: un territorio di eccellenze che ricopre un ruolo significativo nella strategia di sviluppo del gruppo. Nel reparto M si produrrà un nuovo stabilizzante al calore e alla luce, particolarmente indicato nella produzione di manufatti destinati all’agricoltura.
Il reparto M è stato realizzato utilizzando le più moderne tecnologie e la sua linea di produzione è totalmente automatizzata, in accordo con le logiche tipiche dell’Industria 4.0. L’inaugurazione e l’avvio dell’impianto sono avvenuti in diretta streaming e da remoto e a “schiacciare il bottone” sono stati il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, già coinvolti a suo tempo nella cerimonia di posa della prima pietra dell’impianto. Una presenza che conferma lo stretto rapporto che lega Basf al territorio e testimonia la proficua collaborazione instauratasi, nel corso del tempo, tra azienda e amministrazioni locali.
Gli stabilizzanti al colore e alla luce che saranno prodotti nel reparto M si baseranno su una molecola sviluppata dal team di ricerca e sviluppo di Pontecchio Marconi. Un prodotto che fornirà prestazioni particolarmente elevate alle plastiche impiegate per realizzare coperture per serre e tunnel agricoli, reti e teloni utilizzati in agricoltura. Un additivo innovativo che garantirà resistenza e durata, consentendo agli agricoltori di aumentare la produzione, migliorare la qualità dei prodotti e rendere le coltivazioni più sostenibili.
“Con l’inaugurazione di oggi confermiamo l’impegno a fare crescere la nostra presenza industriale in Italia. Pontecchio Marconi per noi rappresenta un punto di eccellenza operativo, di ricerca e di innovazione che abbiamo sostenuto e che continueremo a sostenere nei prossimi anni. Consideriamo questo obiettivo, raggiunto proprio nel 2021 che è il nostro 75° compleanno nel Paese, beneaugurante per i prossimi anni e per le sfide future in un momento in cui, tutti noi, siamo alla ricerca di notizie positive e di speranza”, ha commentato l’amministratore delegato di Basf Italia, Lorenzo Bottinelli.
"Ringrazio Basf per aver scelto, ancora una volta, l'Emilia Romagna per questo nuovo investimento che coniuga innovazione, ricerca e sostenibilità. Caratteristiche che raccontano l'idea di futuro che abbiamo in mente per la nostra Regione. In questi anni abbiamo lavorato molto, e continueremo a farlo, per rendere l'Emilia Romagna sempre più attrattiva e in grado di intercettare investimenti di eccellenza e di qualità come questo: risorse capaci di creare posti di lavoro e valorizzare le aree al di fuori dei grandi centri abitati. Mentre continuiamo a combattere la pandemia e a portare avanti la campagna vaccinale, è indispensabile farci trovare pronti per quando questo incubo finirà: sono convinto che l'Emilia Romagna abbia tutte le potenzialità per ripartire prima e meglio delle previsioni", ha dichiarato Stefano Bonaccini.