Membrane in PVC e TPO, macchinari di Leister per la saldatura e sistema “vacuum”: sono queste le soluzioni adottate da Tecnomanto, attiva nelle impermeabilizzazioni e nelle coibentazioni termoacustiche, per impermeabilizzare l’intera linea 4 della metropolitana di Milano e soprattutto zone con una forte presenza di acqua di falde, come in prossimità del quartiere Ronchetto.
Il sistema vacuum è applicato su tutta l’area esterna del tunnel e consiste in una sorta di doppio strato di impermeabilizzazione. Vedendo nel dettaglio la stratigrafia delle membrane, si inizia con la posa di un tessuto non tessuto che protegge il primo e fondamentale strato in PVC, sopra il quale viene poi posta una membrana strutturata, trasparente e bugnata sempre in PVC, che rappresenta l’elemento vacuum, suddiviso e saldato successivamente in compartimenti. Ogni compartimento ha un'estensione di circa 100-120 m2. A ogni compartimento sono applicate diverse valvole, mentre la stratigrafia si conclude con l'applicazione di un altro strato di tessuto non tessuto seguito da uno in polietilene.
Tre sono i motivi principali che spingono all'adozione di questa tecnica di saldatura. Anzitutto, lo stato dell'impermeabilizzazione della galleria sarà continuamente controllabile: grazie alle valvole e ai tubi collegati si potranno infatti sempre verificare eventuali compartimenti danneggiati. In secondo luogo, in caso di impermeabilizzazione non perfetta, la suddivisione in compartimenti blocca l'acqua all'interno del singolo compartimento e gli eventuali danni rimangono limitati a un'area circoscritta. Infine, per rimediare in caso di impermeabilizzazione non perfetta, l'intervento di ripristino non è invasivo; la riparazione avviene infatti utilizzando una resina idroespansiva inseribile negli stessi tubi installati in fase di impermeabilizzazione; le bugnature del sistema vacuum permettono ai due teli di aderire, lasciando però lo spazio necessario per far fluire la resina e provvedere appunto ad eventuali riparazioni.
Le valvole dei singoli compartimenti sono collegate tramite tubicini a una pompa di aspirazione. La procedura operativa nel caso specifico della linea 4 prevede l'esecuzione del test su ogni singolo compartimento. La pompa crea una depressione e il protocollo prevede che la pressione rimanga stabile, in un ventaglio compreso tra -0,5 e -0,4 bar, per 10 minuti. Per rendere l’idea, in questa situazione non passerebbe nemmeno un capello; si avrà dunque la conferma che il sistema vacuum funziona perfettamente e che la galleria è completamente impermeabile.
Per raggiungere questi risultati Tecnomanto ha scelto apparecchiature Leister: in particolare le saldatrici Twinny a doppia pista per tutte le saldature del primo strato in PVC. Sempre con Twinny si realizzano i rettangoli di 100 m2 dei compartimenti. Per la saldatura del perimetro dei compartimenti allo strato sottostante (dove non sarebbe tecnicamente possibile realizzare saldatura a doppia pista) viene invece utilizzato Triac Drive. I saldatori manuali Triac vengono usati per i dettagli finali. Senza dimenticare l'importanza degli accessori. Uno su tutti, la cianfrinatrice per giunti a T, che permette di preparare i manti e abbassare lo spessore dei giunti, operazione fondamentale in questo processo.
Il costo dell'impermeabilizzazione risulta tutto sommato contenuto rispetto al costo di eventuali interventi di ripristino da eseguire a valle delle operazioni di costruzione dell'opera. Interventi che, tra l'altro, potrebbero incidere anche sui tempi finali di realizzazione dell'intero manufatto.