Sacme, società attiva nella produzione, compoundazione, commercializzazione e trasformazione di materie plastiche, e Aliplast, società parte di Herambiente (Gruppo Hera) e operante nel riciclo di materie plastiche, hanno sottoscritto un accordo per la raccolta e il riciclo dei film plastici di scarto della GDO per realizzare nuovi sacchetti per la raccolta della spazzatura.
Ogni giorno nella GDO italiana centinaia di tonnellate di imballaggi in plastica si trasformano in rifiuti. Si tratta per lo più di film termoretraibili o estensibili in LDPE che in larga parte vengono avviati a riciclo. Le due società con l’accordo intendono offrire alla rete di supermercati del nostro Paese un’alternativa in chiave spiccatamente circolare: trasformare il rifiuto in LDPE in un prodotto da rivendere all’interno degli stessi negozi in cui è stato generato, evitando a monte la produzione di rifiuti.
Lo schema è semplice: Aliplast raccoglierà presso i centri di distribuzione i film di scarto da rigenerare attraverso le proprie piattaforme in LDPE che Sacme utilizzerà per produrre sacchi per rifiuti contenenti almeno l’80% di riciclato. Questi sacchi verranno poi commercializzati con private label della catena GDO partner, supportati da una tracciabilità in grado di garantire che l’LDPE riciclato provenga effettivamente dagli scarti della catena stessa.
Grazie all’accordo, dunque, la catena GDO partner potrà mettere in atto un vero e proprio ciclo chiuso della plastica consentendo ai clienti di effettuare un consumo consapevole attraverso prodotti a marchio, con un impatto ambientale facilmente misurabile, anche in ottica di rendicontazione di sostenibilità. Secondo uno studio LCA è stato calcolato che ogni tonnellata di sacchetti realizzati con film riciclato, infatti, consente una riduzione di 2,456 tonnellate di CO2 equivalente emesse in atmosfera.
“La parola ambiente va riempita di contenuti veri e misurabili. Questo accordo offre agli operatori coinvolti, e in particolare alla GDO, l’opportunità di proporre prodotti derivanti da una economia circolare con un impatto positivo per l’ambiente estremamente tangibile in termini di riduzione dei rifiuti e prevenzione di emissioni climalteranti”, ha illustrato Stefano Altissimo, amministratore delegato di Sacme, “Le catene GDO possono quindi ulteriormente attestare il proprio impegno ambientale, rafforzando la brand awareness dei clienti attraverso un prodotto a marchio effettivamente sostenibile”.
“Questo accordo si inserisce pienamente nel piano industriale del Gruppo Hera, che vede proprio fra i driver lo sviluppo dell’economia circolare”, ha spiegato Michele Petrone, amministratore delegato Aliplast. “Ci consolida, inoltre, come produttore di materia prima seconda in grado però di vedere il consumatore finale e dunque di costruire assieme ai nostri clienti industriali soluzioni a valore aggiunto ed estremamente innovative, come sta accadendo in questo caso per la GDO, ma anche in altri settori, fra cui cosmetico e alimentare”.