Smart-growth, la fotonica e nuovi campi applicativi per Holonix

L’attuale congiuntura industriale, figlia dei contraccolpi del periodo pandemico e della costante accelerazione del processo di digitalizzazione, pone gli addetti ai lavori difronte alla necessità di far fronte a sfide sempre nuove, tanto a livello tecnologico quanto a livello manageriale e strategico. La continua ricerca di efficienza nei processi, che rappresenta nel concreto la “cifra” del 4.0, fa il paio con la spinta verso target di efficacia sempre più elevati in termini di soddisfacimento della domanda e delle esigenze dei clienti. In quest’ottica, l’Industrial Internet of Things, che risulta da sempre uno dei principali fattori abilitanti, tende a proporsi come driver anche in ambiti settoriali più di nicchia e con connotazioni territoriali ma non per questo trascurabili né dal punto di vista applicativo né da quello economico e delle opportunità di mercato.

Ed è proprio qui che si innesta l’azione di Holonix e del progetto europeo Smart-Growth (G.A. 101115130 | I3-2021-INV2a), incentrato sull’introduzione di tecnologie IIoT ed AI in connubio con paradigmi produttivi zero-defect e quality 4.0 nell’ambito del processo di crescita di cristalli per applicazioni in campo fotonico e laser. Dato un processo prettamente di tipo termico energy-intensive performato in forni Czochralski e che presenta criticità in termini di necessità di terre rare in input, tempi di processamento elevati nell’ordine di settimane e profonda conoscenza settoriale, il relativo controllo ed ottimizzazione non possono ormai prescindere dall’adozione strumenti ed approcci di Industria 4.0.

Nello specifico Holonix si propone come provider di soluzioni IT custom che sfruttano l’enorme bagaglio di know-how derivante direttamente dagli sviluppi e dai moduli della suite di machinery management i-Live Machines: dall’interfacciamento con lo strato di automazione che sovraintende alla sensoristica di campo per tramite dei classici protocolli (OPC-UA, Modbus, etc.), al deployment locale di strumenti di storage altamente scalabili volti non solo alla persistenza in se dei dati raccolti, ma anche alla valorizzazione e all’arricchimento di tali dati che divengono informazione a valore aggiunto sia per controllo/gestione inline del processo che realizza prodotti (i.e. i cristalli) delicati e costosissimi, sia per successive analisi volte all’addestramento di modelli di AI maggiormente precisi rispetto alle logiche di controllo attualmente in uso. Il progetto Smart-Growth è inoltre rilevante per la sua specifica connotazione territoriale che “nobilita” ulteriormente il contributo di Holonix: il focus specifico sulle supply chain regionali, spesso oggetto diretto tanto di politiche di innovazione tecnologica quanto di riequilibrio territoriale, è tale da aprire gli orizzonti dell’IIoT e del 4.0 a realtà industriali ancora “vergini” e dalle enormi potenziali di sviluppo sia a livello tecnologico che in chiave business, a dimostrazione del fatto che soluzioni sw trasversali rispetto allo specifico settore applicativo presentano la flessibilità d’uso quale principale leva di possibile adozione e successo.

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