Nuove strategie per il futuro e nuovi impulsi innovativi e nello sviluppo di materiali per sistemi per finestre in PVC sempre più evoluti: Rehau Window Solutions alza l’asticella della sostenibilità nel settore dei serramenti. Dagli obiettivi Net-Zero alle innovazioni per fronteggiare le sfide del Green Deal e della tassonomia UE, l’azienda si prefissa nuovi traguardi, facendo del costante miglioramento dell’economia circolare a circuito chiuso il motore per raggiungerli.
L’impegno di Rehau Window Solutions prosegue nel 2024 secondo un percorso strategico che le permetterà di affrontare la trasformazione sostenibile Net-Zero entro il 2040. Per ridurre la sua impronta ecologica, infatti, l’azienda prevede di ottimizzare ulteriormente l'efficienza energetica e l'acquisto di energia, secondo gli Scope 1 e 2, e gli acquisti in collaborazione con partner e fornitori, dal PVC agli imballaggi, dall’acciaio ai trasporti, per quanto concerne lo Scope 3.
Tra i numeri della divisione Window Solutions, spiccano il volume di produzione totale con oltre il 60% in materiale riciclato e un tasso di riciclo fino all'80%. Il raggiungimento di questi risultati è possibile grazie a tre impianti di riciclo di proprietà situati in Germania, Regno Unito e Polonia che consentono di raccogliere 70.000 tonnellate di materiale usato ogni anno e di coprire interamente la quota per l’estrusione di profili, composti fino all’80% da materiali riciclati. Questo impegno in una produzione virtuosa si traduce, inoltre, nel contenimento delle emissioni di CO2 di quasi l'88% rispetto all’impiego di PVC vergine, per una riduzione annuale complessiva di 100.000 tonnellate.
A guidare e ottimizzare sempre più l’economia circolare di Rehau è anche l’approccio all’innovazione che da sempre contraddistingue la divisione, concorrendo a creare nuovi modelli di business per affrontare con maggior sicurezza le sfide future come il Green Deal e la tassonomia UE. In questa direzione si inseriscono la ricerca e lo sviluppo di materiali polimerici sempre più sostenibili e lo Urban Mining, recepito dall’azienda attraverso il progetto Window.ID, che permette il monitoraggio dei serramenti installati affinché possano diventare fonte di materie prime per le future generazioni di infissi. Questa “carta di identità” digitale della finestra consente la tracciabilità dell’elemento installato lungo l’intero ciclo di vita e rappresenta un’opportunità di valore aggiunto per i professionisti del settore serramenti.