Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Bando Conai per tesi di laurea 2023-2024. Un progetto voluto da Conai ed Enea (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) sulla base di una convenzione siglata nel 2022, che vuole promuovere lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie e metodi per usare e gestire le risorse in modo efficiente, oltre al rafforzamento delle tecnologie per riutilizzo, riciclo, recupero e la valorizzazione di rifiuti di imballaggio.
In palio tre premi da 3.000 euro ciascuno per tre tesi di laurea magistrali su temi legati all’economia circolare, come le strategie adottate dalle imprese per promuovere sostenibilità e circolarità, l’innovazione tecnologica nei settori del riciclo e recupero dei materiali o le strategie di decarbonizzazione delle imprese. Per essere candidabili, le tesi dovranno essere state prodotte tra il 1° marzo 2023 e il 30 aprile 2024, mentre per inviare le candidature ci sarà tempo fino al 3 maggio 2024
“Una nuova occasione per promuovere lo sviluppo di competenze concrete nel campo della sostenibilità”, ha commentato il presidente di Conai, Ignazio Capuano. “Il consorzio sostiene e favorisce da sempre la formazione su temi legati alla tutela del pianeta, lavorando con le scuole primarie, con quelle superiori e con le università. L’economia circolare, infatti è un ramo importantissimo della nostra economia, e la gestione dei rifiuti e il riciclo sono attività complesse che richiedono formazione e conoscenze sempre più puntuali e aggiornate”.
“Anche quest’anno Enea rinnova l’impegno a promuovere tesi di laurea sull’eco-innovazione per la chiusura dei cicli produttivi e il recupero di materiali da scarti e rifiuti in ottica di economia circolare”, ha dichiarato Claudia Brunori, direttrice del dipartimento sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali (SSPT). “Temi come questi diventano focali per gli studenti universitari soprattutto in vista del loro inserimento nel mondo del lavoro”.
A scegliere i tre vincitori sarà una commissione composta da almeno quattro esperti nominati da Conai ed Enea.