Si chiama “Circonomia” il festival che trasformerà Fano per una settimana nella capitale italiana dell’economia circolare e della transizione ecologica. La città in provincia di Pesaro e Urbino, infatti, è stata scelta per aprire, dal 5 al 10 marzo, la nona edizione della manifestazione nella cornice di “Pesaro 2024” capitale italiana della cultura, prima che, a maggio, prosegua nel tradizionale appuntamento in Piemonte. Il festival è organizzato da Erica, società italiana che si occupa di sostenibilità in termini sia di comunicazione che di supporto tecnico a enti pubblici e privati, il cui acronimo rispecchia le principali aree in essa è organizzata: educazione, ricerca, informazione, comunicazione ambientale.
Dopo la cerimonia di apertura del 5 marzo, nei cinque giorni dal 7 al 10 marzo il festival si articolerà in 34 eventi, con oltre 100 relatori tra giornalisti, esperti di ambiente, rappresentanti di associazioni e imprese e membri delle istituzioni. I cinque giorni ospiteranno inoltre spettacoli, laboratori rivolti a bambini e ragazzi, presentazioni di libri, installazioni artistiche e mostre. In coerenza con i temi trattati, il festival di Fano compenserà le emissioni climalteranti prodotte nel corso degli eventi contribuendo a progetti di riforestazione e di sviluppo di energie rinnovabili.
Tra gli eventi legati alle materie plastiche, il 10 marzo si svolgerà il convegno “La gestione dei rifiuti a servizio dell’economia circolare”, racconto delle best practice di alcune delle principali eccellenze nazionali e locali nel campo del riciclo. Interverranno Carmine Pagnozzi (Biorepack), Federico Fusari (Ricrea), Stefano Stellini (Cial), Andrea Campelli (Corepla), Paolo Reginelli (Aset), Francesco Fatone (Università Politecnica delle Marche).