Uno dei principali produttori mondali di macchine per la lavorazione di gomma, plastica, tessuto-non-tessuto e altri materiali in foglie, Comerio Ercole, si distingue per l’affidabilità delle soluzioni proposte e per la capacità di innovazione. Due laboratori di prova e sperimentazione contribuiscono a creare soluzioni all’avanguardia, anche grazie ai componenti forniti da Johnson-Fluiten.
I due laboratori sono dotati di impianti allo stato dell’arte per simulazioni su macchinari, processi e materiali. La validità dei risultati è riconosciuta da Ministero della Ricerca Scientifica e Regione Lombardia. Nati per creare e testare macchinari che lavorino oltre gli abituali limiti di temperatura, velocità e pressione, i laboratori permettono di verificare la fattibilità delle lavorazioni ed eventualmente realizzare macchinari per la produzione in scala.
“Da molti anni Johnson-Fluiten è il nostro fornitore di riferimento per i giunti rotanti: perfetti per le macchine che compiono lavorazioni standard, si rivelano particolarmente preziosi anche quando si tratta di testare macchinari dalle prestazioni eccezionali”, ha spiegato Simone Aicardi, Chief Technical Officer di Comerio Ercole.
Nelle macchine tradizionali, i giunti Johnson-Fluiten più utilizzati sono componenti standard della serie R, ma per equipaggiare le macchine dei laboratori occorrono soluzioni ad hoc: il giunto rotante che Johnson-Fluiten propone è RHB, progettato per temperature fino ai 400 °C, raggiungibili grazie all’impiego di olio termico, nelle applicazioni che richiedono anche elevate velocità di rotazione fino a 2.900 rpm.
Tali prestazioni sono garantite da due tenute meccaniche bilanciate con barriera pressurizzata che evitano perdite del fluido di processo nell’atmosfera e cuscinetti con raffreddamento ad olio a circuito chiuso.
Le caratteristiche dei giunti RHB includono: ciclo di vita degli anelli di tenuta testato fino a 20.000 ore; assenza di tenute a soffietto che esclude perdite catastrofiche; cuscinetti a rulli stabilizzati termicamente che garantiscono una lunga durata e sopportano carichi elevati. I giunti RHB vengono inoltre forniti in tempi rapidi.
“Nel laboratorio, possiamo decidere di cambiare il fluido riscaldante - da olio diatermico a vapore, ad esempio - per verificare quale soluzione porta i migliori risultati”, ha proseguito Aicardi. “Con i giunti Johnson-Fluiten non è necessario cambiare il componente: sono perfettamente adatti per tutte le situazioni”.
“Se occorre intervenire dobbiamo garantire la continuità della produzione al nostro cliente ovunque si trovi. E dato che i macchinari Comerio Ercole si trovano installati in tutto il mondo, intendo proprio dire ovunque. Da questo punto di vista la capillarità della rete di assistenza di Johnson-Fluiten è una garanzia”, ha concluso Aicardi.